Il mese di febbraio ha mostrato un andamento negativo per tutti i principali cereali nazionali. Particolarmente accentuato è stato il calo mensile che ha colpito il frumento duro nazionale, il cui prezzo medio ha perso il 5,8% rispetto a gennaio, attestandosi sui 359 euro/t. Solamente in chiusura di mese si è denotata nel mercato nazionale una maggiore stabilità.

Il confronto anno su anno si è confermato però positivo (+32% rispetto a febbraio 2014), pur riducendosi leggermente rispetto al mese precedente. Andamento mensile contrassegnato dal segno ‘meno’ anche per il frumento tenero panificabile, attestato a febbraio sui 195 euro/t (-3,9% rispetto a gennaio). Negativo anche il confronto anno su anno, pari a -6,8%.

Meno accentuato rispetto ai frumenti è stato il ribasso mensile evidenziato dal mais secco nazionale, con il prezzo medio sceso sui 147 euro/t (-2,1% rispetto a gennaio). Sempre pesante, invece, il divario negativo rispetto ad un anno fa (-20,3%).