Su questo argomento il rappresentante del Mipaaf, Giovanni Di Genova è stato categorico confermando che se anche non arrivassero risposte prima del 24 ottobre dal Consiglio di Stato, dal 24 ottobre, i contratti di cui all’articolo 62 del decreto legge 24 gennaio 2012, n.1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, dovranno essere stipulati in forma scritta e indicare, a pena di nullità, la durata, la quantità, le caratteristiche del prodotto venduto, il prezzo, le modalità di consegna e di pagamento.
Numerose le domande che sono state rivolte ai relatori, in particolare al tributarista Gian Paolo Tosoni che nel suo intervento ha dettagliato ogni aspetto interpretativo del decreto emanato dal ministero delle Politiche agricole insieme al ministero dello Sviluppo economico. Barbisan ha proposto la stesura di un contratto tipo che sarà messo a disposizione a breve a tutte le aziende associate al Consorzio L’Italia Zootecnica.
Di particolare interesse anche l’intervento di Riccardo Cuomo vicedirettore della Borsa merci telematica italiana che ha illustrato gli strumenti finanziari e assicurativi messi a disposizione delle imprese. Su questi aspetti economici, in perfetta sintonia, sono stati effettuati anche gli interventi del vicepresidente della Cassa di risparmio del Veneto, Fabio Ortolan e del responsabile marketing della società Agriventure, Emanuele Oberto Tarena che hanno confermato la disponibilità a organizzare un tavolo tecnico allevatori/Istituto intesa Sanpaolo per progettare nuovi strumenti a favore delle imprese di allevamento.
Il convegno è stato moderato dal giornalista del Gruppo 24Ore, Giorgio Setti e le presentazioni dei relatori saranno disponibili a breve nel sito internet del Consorzio www.italiazootecnica.it.
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