Chiusura d'anno in netto rialzo per i prodotti cerealicoli sulle principali piazze nazionali: l'analisi dei prezzi all'ingrosso delle principali merceologie cerealicole, effettuata tramite il Fixing indicativo nazionale camerale (Finc), relativa all'ultimo mese del 2010 mostra un prosieguo della fase di crescita dei prezzi, iniziata nel mese di novembre, che ha interessato sia il frumento (duro, tenero nazionale e tenero estero) che il mais.

Il Finc del frumento duro fino mostra un costante rialzo delle quotazioni nel corso del mese, chiudendo l'anno sulla soglia dei 270 euro alla tonnellata. Tali rialzi registrati nel mese di dicembre hanno portato le quotazioni del frumento duro fino a discostarsi sensibilmente alle quotazioni registrate nelle quattro settimane precedenti con un incremento medio mensile del +15% rispetto al mese precedente. Rispetto alla scorsa campagna il divario è ancora più elevato: la variazione rispetto al mese di dicembre 2009 è del +44%. Le quotazioni del frumento duro negoziato su Bmti hanno mostrato un andamento perfettamente in linea con quello precedentemente descritto del Finc, chiudendo il mese sui 270 euro alla tonnellata.

In aumento anche il Finc del granoturco secco nazionale, che nel mese di dicembre ha guadagnato circa 30 euro alla tonnellata, attestandosi alla fine del mese sui 238 euro alla tonnellata. Rispetto al mese precedente l'aumento è stato del 9,4%. Il confronto con i valori del mese di dicembre 2009 mostra un incremento di poco superiore al 65%. Tali aumenti hanno riportato le quotazioni del mais in linea con i livelli record registrati nel mese di gennaio 2008. Le quotazioni del prodotto scambiato sulla Bmti hanno mostrato un andamento decisamente crescente anche se caratterizzato da una maggiore variabilità, con una leggera flessione nella parte finale del mese subito seguita da un rialzo che ha portato a chiudere l'anno sui 240 euro alla tonnellata, in linea dunque con i valori del Finc.

Per quanto riguarda il frumento tenero, l'incremento del Finc del frumento tenero panificabile nazionale nel mese di dicembre è stato pari al 13,8% su base congiunturale (rispetto al mese di novembre 2010). Tali rialzi hanno portato il prezzo del tenero nazionale a chiudere sui 276 euro alla tonnellata, anche in questo caso valore prossimo ai livelli record raggiunti all'inizio del 2008. Il frumento tenero nazionale è la merceologia cerealicola il cui prezzo ha subìto la crescita maggiore rispetto al 2009: +86,1%. Anche per le quotazioni Bmti si è registrato un aumento che ha portato le quotazioni a fine mese sui 271 euro alla tonnellata, leggermente al di sotto dei livelli di chiusura di fine mese del Finc. In rialzo anche il prezzo del frumento tenero estero North-Spring, attestatosi a fine mese sui 330 euro alla tonnellata, in aumento del 6,3% rispetto alle precedenti quattro settimane. Il confronto con le quotazioni dello stesso mese dell'anno precedente resta positivo e pari a +39,1%.

Dicembre 2010: Variazione del Fixing indicativo nazionale camerale (Finc)1

Prodotto

Var.% congiunturale (nov 10/nov 10)

Var.% tendenziale (dic 10/dic 09)

Frumento duro nazionale (fino)

 15,8%

 44,0%

Frumento tenero nazionale (panificabile)

 13,8%

 86,1%

Frumento tenero estero (North-Spring)

 6,3%

 39,1%

Mais nazionale (secco)

 9,4%

 65,2%

Fonte: Elaborazioni Bmti su rilevazioni prezzi camerali e contrattazioni telematiche
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indicatore sintetico che illustra gli andamenti complessivi di mercato ed i livelli delle quotazioni prevalenti, attraverso un’appropriata media delle rilevazioni dei prezzi delle Camere di Commercio nazionali
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E' possibile consultare le Analisi dei prezzi e del mercato dei cereali del mese di gennaio 2011 al seguente indirizzo: http://web.bmti.it/flex/cereali