- Equilibra lo sviluppo vegeto produttivo della coltura grazie all’apporto di azoto, fosforo, potassio e carbonio provenienti da matrici organiche di origine pregiata.
- Biostimolante: grazie all’apporto di Acidi gluconici, oligosaccaridi e zuccheri riducenti che, all’interno della pianta stimolano il metabolismo amminoacidico e zuccherino garantendo un equilibrato sviluppo fisiologico.
- Induttiva: attivando il metabolismo endogeno vegetale, permettendo in questo modo di affrontare e superare la presenza di stress di varia natura.
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Alfaclaster su cereali e mais si applica dall’inizio dell’allungamento del culmo fino alla piena fioritura alla dose di 5 l/ha in miscela con i più comuni prodotti fitosanitari*, permettendo di:
- Migliorare le resistenze alla presenza di stress di varia natura.
- Limitare i problemi di interruzione del flusso linfatico, grazie all’intensa attività vasodilatatrice
- Migliorare l’assorbimento e la traslocazione dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti all’interno della pianta.
- Incrementare le caratteristiche merceologiche della coltura grazie al miglioramento della sanità della pianta.
Quali sono i vantaggi che l’agricoltore riceve dall’utilizzo di Alfalcaster su mais e cereali?
- Incremento quantitativo della resa
- Migliore sanità della granella
- Perfetta miscibilità con i prodotti fitosanitari
- Ampia flessibilità d’impiego durante tutto il ciclo colturale.
* “Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto”.
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Fonte: Euro TSA