Ilsa si è assicurata la continuità di lavoro in mercati importanti come quelli dell’intero continente americano grazie alla riconferma, da parte dell'ente di certificazione Bcs, della conformità al regolamento sull’agricoltura biologica vigente negli Stati Uniti Nop-Usda per le sue famiglie di prodotti solidi e liquidi, specifici per l’agricoltura biologica. I prodotti sono certificati anche secondo la direttiva UE CE 889/2008.
In particolare, è nell’America Latina che Ilsa sta concentrando già da un decennio non solo gli sforzi commerciali ma anche produttivi, avendo l’azienda creato nel 2008 un moderno ed efficiente stabilimento nello Stato brasiliano del Rio Grande do Sul. Questa struttura ha anche la funzione di sostenere i picchi di domanda che Ilsa si trova ad affrontare grazie alla forte specializzazione dei suoi prodotti, ricercati in tutti i mercati agricoli mondiali. Nata nel 1956 come produttore di fertilizzanti organici azotati, nel tempo Ilsa si è andata specializzando nella creazione di prodotti ad altissima efficienza e biostimolanti, per specifiche colture e per particolari situazioni climatiche.
Rappresentanze commerciali sono inoltre presenti nei maggiori Paesi dell’America del Sud, dove ha  stretto forti legami con le università sudamericane.
Spiega Paolo Girelli, presidente di Ilsa: “La condivisione delle conoscenze con gli ambienti accademici e con la ricerca scientifica più avanzata,  in ogni Paese nel mondo nel quale ci affacciamo, riproduce e ripropone un sistema di valori in cui crediamo, legati all’innovazione e alla sostenibilità in agricoltura, consentendoci anche di verificare e confermare la validità dei nostri prodotti in tutte le peculiari condizioni agronomiche e climatiche”.

Il gruppo ha registrato un più 23 per cento nel bilancio 2012, e conferma la tendenza positiva anche nei primi sei mesi dell’anno con un più 12 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.