In un periodo storico di crescenti sfide e incertezze, il corretto stoccaggio dei cereali emerge come fattore strategico per garantire la sicurezza alimentare globale. La capacità di conservare e preservare le riserve di cereali in modo efficace può infatti contribuire a mitigare le conseguenze negative di periodi di crisi, assicurando un approvvigionamento costante di alimenti e una maggiore resilienza dei sistemi alimentari.

Newpharm si è da sempre occupata della conservazione dei cereali stivati mediante applicazione diretta o indiretta sulle granaglie di miscele ad azione insetticida e acaricida, che mai come in questo momento emergono per flessibilità e rapidità d'esecuzione, a prescindere dai quantitativi da trattare. 

 

Bonifiche per ogni ambiente

A differenza di altre metodologie di conservazione, la strategia proposta da Newpharm consente di bonificare gli ambienti di stoccaggio di qualunque dimensione e fattura, nonché ogni tipologia di cereale attraverso attrezzature semplici e alla portata di tutti.

Tale metodologia di lavoro offre allo stoccatore, oltre alla totale indipendenza da ditte esterne, validi sbocchi commerciali in un mercato già di per sé teso, in quanto la rapidità con cui si opera le diverse partite di cereale gioca un ruolo elitario.

La conservazione dei cereali attraverso interventi preventivi evita quindi le aggressioni da parte degli insetti parassiti e la conseguente proliferazione di eventuali muffe, preservando le merci e il loro straordinario valore.

 

Gli attacchi alle derrate possono provocare ingenti perdite, superando il 20% nei casi più gravi (Pekmez, 2016). Ulteriori perdite qualitative e quantitative possono poi derivare da fattori ambientali, quali temperatura, umidità ambientale e della massa e pH. A ciò si aggiungono anche situazioni contingenti che riguardano le strutture, come perdite e infiltrazioni, o la presenza di altri infestanti, su tutti roditori e volatili (Said e Pradhan; 2014).

 

Lotta integrata al servizio delle derrate

Metodi moderni per la protezione dei cereali o delle commodity in generale si avvalgono delle ricerche maturate nell'ambito della Gestione Integrata degli Infestanti (dall'inglese Integrated Pest Management o Ipm).

 

Queste ricerche sfociano in programmi di controllo diretti e indiretti, in primis degli insetti delle derrate (Hamel, 2020). In questo nuovo scenario, tre alternative ai tradizionali prodotti e sistemi impiegati a scopo insetticida emergono per le caratteristiche del tutto peculiari, ovvero le proposte di Newpharm a base di terra di diatomee, piretro naturale e una nuova polvere naturale a base silicea.

 
I principali parassiti delle derrate

I principali responsabili degli attacchi alle granaglie stivate sono insetti appartenenti agli ordini dei coleotteri e dei lepidotteri. Tra i coleotteri si ricordano i vari punteruoli (Sitophilus spp.), la Rhyzopertha dominica, i silvani, i triboli e il prostefano, mentre tra i lepidotteri più del 90% delle infestazioni è sostenuto dalla sola tignola fasciata (Plodia interpunctella).

 

Gli entomologi suddividono gli artropodi delle derrate in due macrocategorie: infestanti primari e infestanti secondari (Athanassiou, 2017). I primari sono gli unici in possesso delle abilità per scalfire la granella integra e tra questi spiccano i punteruoli, il cappuccino dei cereali (Rhyzopertha dominica), il prostefano e la tignola fasciata. Tutti gli altri, i secondari, accorrono sulla derrata solo in un secondo momento per alimentarsi dei detriti provocati dai primari "apripista".

 

Le soluzioni di Newpharm: SilicoSec®, Pygrain® e ProCrop NEW

La Casa padovana ha sviluppato tre differenti soluzioni applicabili anche in caso i cereali siano destinati al mercato del biologico.

 

SilicoSec®: terra di diatomee studiata appositamente per lo stoccaggio dei cereali. Trattasi di una delle matrici naturali più inserite nei programmi di protezione integrata dei cereali, sia biologici sia convenzionali è certamente la terra di diatomee, ricavata dalla lavorazione di alghe fossili sedimentate nei fondali marini la cui parete cellulare, detta frustulo, è composta principalmente da silice amorfa idrata. A seguito del deposito tra i tessuti molli e fra gli spazi intersegmentali degli infestanti, la sua azione abrasiva porta progressivamente alla perdita di liquidi sino alla morte dei parassiti.

 

L'azione meccanica sui parassiti raggruppa una serie di vantaggi non trascurabili, su tutti l'assenza di residui lungo tutta la filiera e l'impossibilità da parte degli infestanti di sviluppare resistenze.
 
L'azione insetticida e acaricida, essendo meccanica, richiede del tempo per materializzarsi. Tuttavia, trascorsi pochi giorni dall'applicazione, gli infestanti cessano di nutrirsi smettendo di rappresentare una minaccia per le granelle stoccate. Recentissime ricerche in via di pubblicazione dimostrano l'efficacia della terra di diatomee nei confronti degli infestanti primari, ma anche nei confronti di infestanti secondari come stegobi e triboli (Gourgouta, 2022). Inoltre, tali azioni abrasive non coinvolgono solo gli insetti adulti, bensì anche forme giovanili offrendo uno spettro d'azione ancor più ampio.

 

A base di terra di diatomee, SilicoSec® è proposto in esclusiva in Italia da Newpharm

A base di terra di diatomee, SilicoSec® è proposto in esclusiva in Italia da Newpharm

(Fonte foto: Newpharm)

 

SilicoSec®, proposto da Newpharm in esclusiva, è al momento l'unico prodotto consentito in Italia per il trattamento diretto delle granaglie stoccate e degli ambienti dediti allo stoccaggio, ove rimane stabile lungo l'intero periodo di stoccaggio. Inoltre, permane adeso alle cariossidi di cereale, qualunque esso sia, per una protezione uniforme e completa. Infine, non modifica in alcun modo le caratteristiche merceologiche del cereale, garantendo la tranquillità dell'industria di trasformazione.

 

I successivi processi di lavorazione dei cereali promuovono la rimozione del SilicoSec® che comunque non rappresenta alcun rischio per la salute umana o animale. Infine, nota a favore degli operatori professionali, SilicoSec® si applica tale e quale con impolveratori professionali o dispositivi pneumatici, anch'essi sviluppati da Newpharm, che consentono sia gli interventi su tutta l'area di stoccaggio sia il trattamento del cereale.

 

Pygrain®: il piretro nel post raccolta

Nella filiera agroalimentare biologica, Pygrain® rappresenta l'unica formulazione liquida per la disinfestazione diretta delle derrate biologiche e dei relativi ambienti di stoccaggio. Pygrain®, a base di piretro naturale, agisce per contatto su tutti gli infestanti delle derrate ed esercita un potente effetto snidante su parassiti eventualmente annidati.

 

La velocità d'azione di Pygrain® consente interventi di bonifica rapidi delle granaglie, sia biologiche, sia convenzionali, previa idonea pulitura meccanica. In tal modo non viene in alcun modo rallentata la filiera nemmeno nei casi di infestazione in atto. Con sole 48 ore di intervallo di sicurezza, Pygrain® elimina infatti da qualunque derrata gli infestanti striscianti o volanti, sgravando lo stoccatore da tempi morti.

 

Pygrain® contiene piretrine naturali e possiede un veloce effetto abbattente dei parassiti

Pygrain® contiene piretrine naturali e possiede un veloce effetto abbattente dei parassiti

(Fonte foto: Newpharm)

 

Nonostante contenga esclusivamente piretrine naturali estratte da crisantemi, senza dunque alcuna forma di sinergizzante, Pygrain® non esaurisce istantaneamente la sua attività, bensì preserva il cereale per le settimane successive grazie al suo intimo legame con le cariossidi. Viceversa, nei sili vuoti o nei magazzini piani, il prodotto può essere applicato attraverso svariati sistemi: dai comuni irroratori manuali, ai dispositivi che promuovono la saturazione ambientale.

 

ProCrop NEW: la polvere naturale al servizio delle derrate

Tra le più recenti novità introdotte da Newpharm a sostegno della filiera cerealicola ricade senza dubbio il nuovo coadiuvante tecnologico ProCrop NEW. Trattasi di un'innovativa polvere minerale naturale, ammessa anche in agricoltura biologica, destinata agli ambienti di stoccaggio di qualunque tipologia di cereale ma non solo.

 

La polvere, dall'aspetto simile al talco e dalla densità molto bassa, aderisce perfettamente alle superfici interne dei magazzini, non lasciando spazi vuoti sfruttabili dai parassiti per nascondersi e proliferare in attesa delle merci.

 

Applicata sulle superfici interne dei magazzini piani oppure dei sili vuoti, realizza una sorta di barriera protettiva contro gli insetti dannosi che minacciano le derrate. Impiegato da anni in Francia nel post raccolta, il prodotto è stato lanciato in Italia da Newpharm con l'estensione dei campi d'impiego, inglobando le filiere dei semi oleosi e delle colture proteiche, sia convenzionali sia biologiche.

 

L'estensione d'uso ai semi oleosi e alle colture proteiche quali soia, erba medica, fava, pisello proteico, lenticchia, cece, fagiolo, giusto per citarne alcune, aumenta ulteriormente le possibilità di affermazione di ProCrop NEW pur rimanendo un prodotto di libera vendita.

 

ProCrop™ NEW, a base di silicio, esercita un'azione di tipo fisico-abrasiva sugli insetti infestanti

ProCrop NEW, a base di silicio, esercita un'azione di tipo fisico-abrasiva sugli insetti infestanti

(Fonte foto: Newpharm)

 

ProCrop NEW può essere incorporato direttamente alle merci durante l'immagazzinamento in modo da preservarle durante tutto il delicato periodo di stoccaggio. Inoltre, funge da antiagglomerante contro polveri e altre impurità grossolane, evitando il loro compattamento e conseguente riduzione dello scorrimento della massa.

 

Contestualmente, evita pure che ogni potenziale detrito possa fungere da ricettacolo per gli infestanti che di certo saprebbero come sfruttare al meglio la situazione.

Infine, ProCrop NEW non ha controindicazioni: non altera la qualità delle farine né le loro proprietà di molitura, né aumenta i rischi di esplosione del silos.
 
Circa le modalità applicative negli ambienti vuoti, pur essendo il prodotto in forma polverulenta, queste non sono affatto complesse. Come attrezzatura, può essere impiegato il più classico degli impolveratori manuali, con la possibilità di indirizzare a piacimento il flusso in uscita del prodotto consentendo di insistere su eventuali punti critici quali potrebbero essere angoli e fessure nei locali di stoccaggio.

 

Le manovre applicative possono essere inoltre ampiamente facilitate da equipaggiamenti motorizzati che nel caso dei silos vuoti possono essere gli stessi sistemi di ventilazione. Infatti, avvicinando semplicemente la polvere all'aspirazione del silos, questa verrà risucchiata automaticamente venendo poi dispersa in tutta la volumetria utile. Viceversa, nel caso di ambienti di stivaggio orizzontali, pompe a membrana possono egregiamente adempiere agli scopi con l'accortezza di rimuovere i filtri eventuali. Né la struttura del prodotto, né la sua densità provocherà danni.

 

Mentre però per l'uso tramite impolveratori e per l'impiego attraverso il sistema di ventilazione del silos ProCrop NEW rimane nella sua forma naturale, per la dispersione attraverso motopompe è indispensabile la sua diluizione in acqua. Ovviamente, a seconda del metodo applicativo scelto, nell'etichetta del ProCrop NEW sono fornite indicazioni e dosaggi precisi.

 

Le modalità applicative sulle derrate

Newpharm ha recentemente sviluppato macchine dosatrici capaci di far ricadere il giusto quantitativo di prodotto direttamente su coclee, redler o altri nastri trasportatori presenti negli impianti industriali. Tuttavia, le modeste quantità richieste per tonnellata di cereale ne favoriscono l'impiego anche in piccoli ammassi o in strutture meno importanti.