Investire oggi per sfamare domani

A chi si fosse stupito dei sette miliardi di esseri umani che ormai circolano sul Pianeta, è bene ricordare che presto, stanti gli attuali tassi riproduttivi mondiali, di miliardi ve ne saranno addirittura nove. Di fronte a un tale scenario, e in occasione della conferenza economica "Feeding the World Summit" tenutasi a Ginevra, Jim Borel, Executive Vice President di DuPont, ha sollecitato oltre 200 leaders di imprese, governi e di agenzie no-profit, ad impegnarsi su un nuovo livello di collaborazione globale per ottenere sicurezza alimentare globale.
Il Summit di Ginevra ha infatti analizzato le azioni necessarie per assicurare che la crescente popolazione globale a oltre 9 miliardi, possa essere nutrita in modo sostenibile ed equo. In tal senso, DuPont si è impegnata a investire 10 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo nei settori agricoltura e nutrizione, prevedendo l’introduzione di 4 mila nuovi prodotti entro la fine del 2020. Il tutto supportando corsi e opportunità educative per i giovani nel mondo, e lavorando con gli agricoltori per migliorare le condizioni di vita delle famiglie nelle comunità rurali.
Alcuni esempi concreti su cui DuPont si è impegnata, includono per esempio lo sviluppo di una coltura naturale che preservi e stabilizzi il latte appena munto e che ne estenda la durata di conservazione da 8 a 12 ore. Un lasso di tempo apparentemente piccolo, ma che permetterebbe a molte più famiglie di beneficiare delle proteine nobili del latte. Ancora, in Africa DuPont  investirà nei prossimi anni due milioni di dollari nella creazione di un istituto professionale completo per la formazione professionale di giovani agricoltori.

Altri progetti in via di sviluppo coinvolgono la tecnologia per fornire gli agricoltori locali a livello mondiale di sementi che siano tolleranti alla siccità. I nuovi semi miglioreranno la produttività e l’efficienza dell’uso dell’acqua per differenti colture e in diverse regioni.
“La scienza è globale - sottolinea Jim Borel - ma le soluzioni devono essere locali. Le possibilità di raggiungere questo obiettivo sono aumentate sensibilmente, con la creazione di innovazioni basate sulla scienza, che puntano su specifiche sfide locali, collaborare con altri sulle soluzioni, portando know-how a persone gente e luoghi che hanno maggior bisogno di essi”.

Per maggior informazioni: foodsecurity.dupont.com