Sono già alcuni anni che l'Abruzzo è interessato dall'attività parassitaria del coleottero Rhynchophorus ferrugineus, meglio noto come punteruolo rosso delle palme.

Rinvenimenti del parassita stanno interessando numerosi nuovi Comuni tra cui, nel Chietino, vanno annoverati molto di recente anche quelli di Vasto, Casalbordino Lanciano e Orsogna.

"Il problema è in crescita - dichiara il Servizio fitosanitario abruzzese (ex Arssa) - e interessa direttamente - seppur in maniera più o meno grave - il verde pubblico e privato di numerosi Comuni soprattutto costieri. Altri comuni che rientrano nelle cosiddette zone cuscinetto, come definito dal D.M. 7 febbraio 2011 in applicazione della Decisione 2010/467/UE, ne sono interessati in maniera indiretta".

Il Servizio fitosanitario regionale ricorda che questa normativa prevede una serie di misure fitosanitarie obbligatorie - per la cui attuazione sono competenti i Servizi fitosanitari regionali - che consistono in azioni di monitoraggio, profilassi, terapie, abbattimenti, cui sono chiamate a collaborare, tra gli altri soggetti, anche le amministrazioni comunali.

Tali misure si articolano in un Piano di azione regionale approvato, per la Regione Abruzzo, con Determinazione dirigenziale del Servizio fitosanitario n. FIT/009 del 10.02.2011 e consultabile a questo indirizzo, insieme agli altri allegati del citato atto.

Al fine di illustrare le misure di contenimento e di controllo del punteruolo rosso il Servizio fitosanitario abruzzese ha organizzato un incontro tecnico per giovedì 15 dicembre 2011 alle ore 15,30 presso la Sala Conferenze del Cotir di Vasto (Ch) - S.S. 16 Nord, 240 - Loc. Zimarino (prossimità casello Vasto Nord - A14).

 

Info: 085.97735.07/38/39/43 – fitosanitario@arssa-mail.it