Continua l'iniziativa di valorizzazione della castanicoltura aspromontana da parte della Comunità montana 'Versante dello Stretto' con una serie di incontri tecnici.
L'iniziativa si svolge presso i quattro Comuni più vocati.
Si comincia martedì 31 maggio alle 16,00 alla delegazione municipale di Melìa di Scilla e alle 18,00 nel centro socio-culturale di San Roberto.
Si prosegue mercoledì 1 giugno alle 15,30 nel Municipio di Santo Stefano d'Aspromonte e alle 19,00 nella scuola elementare di Cardeto sud.
Introduzione dei lavori con il presidente della Comunità montana Antonino Micari; seguirà l'intervento dell'agronomo Rosario Previtera su 'La filiera castanicola aspromontana: proposta di disciplinare e marchio'. Prima delle conclusioni del sindaco del Comune ospitante, dibattito con gli agricoltori interessati e consegna delle schede di monitoraggio.
"Un progetto che vogliamo portare avanti – sostiene il presidente Micari – consci che la filiera castanicola può tornare ad essere una risorsa per l'area aspromontana. Abbiamo celebrato il '2010 - Anno internazionale della biodiversità' dimostrando con uno studio del Dipartimento Gesaf dell'Università di Reggio Calabria da noi finanziato, che l'Aspromonte è un vero giacimento di biodiversità".
Secondo il coordinatore del progetto Previtera, "l'iniziativa si pone come prosecuzione di un percorso di sviluppo che vedrà protagonisti gli agricoltori interessati a ripristinare la produzione di castagno da frutto nel comprensorio della Comunità montana da Melìa di Scilla fino a Motta San Giovanni".
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