Nello scorso mese di dicembre la Commissione europea ha adottato una decisione per la concessione di co-finanziamenti per 7 milioni di euro a favore dei programmi - in sei Stati membri - di difesa da organismi nocivi per le piante e per impedire la loro ulteriore diffusione nell'Unione europea.

Questa è la terza più grande somma stanziata da parte dell'Ue per tali scopi, a partire dall'entrata in vigore del regime di cofinanziamento per la salute dei vegetali nel 1997.

I fondi sono concessi agli Stati membri che hanno chiesto aiuto: Germania, Spagna, Francia, Italia, Cipro e Portogallo.

La maggior parte dei fondi sono dedicati al controllo di numerosi focolai in Portogallo del Nematode del pino (Bursaphelenchus xylophilus).

Finanziamento anche per la Spagna per le azioni intraprese nei confronti di un singolo focolaio isolato di nematode del pino, che è stata individuato nel novembre 2008 e eradicato con successo nel 2008/2009.

Il denaro è destinato anche per il controllo di due coleotteri, Anoplophora glabripennis in Germania e in Italia e Anoplophora chinensis in Italia. Entrambi gli insetti attaccano una vasta gamma di specie di piante legnose e sono presenti principalmente in Asia.

Inoltre, i fondi sono messi a disposizione per controllare il punteruolo rosso delle palme Rynchophorus ferrugineus in Francia e a Cipro.