Oltre 200 tra i massimi esperti internazionali sul nocciolo provenienti da 25 Paesi tra cui i principali produttori: Turchia, Italia, Stati Uniti, Spagna. Previsti più di 150 contributi scientifici tra relazioni e poster. Sono solo alcuni dei numeri del 7° Congresso internazionale sul nocciolo, il più importante appuntamento dedicato alla corilicoltura, in programma da oggi fino al 27 giugno a Viterbo, presso l'Auditorium del Rettorato dell'Università degli Studi della Tuscia. L'iniziativa è organizzata dal Centro Studi e Ricerche sul Nocciolo e Castagno del CeFAS - struttura nata da un accordo tra Camera di Commercio di Viterbo e Università degli Studi della Tuscia - e sotto l'egida dell'ISHS (International Society for Horticultural Science).

I lavori congressuali sono articolati in sei sessioni, che approfondiranno tematiche legate alla genomica fino agli aspetti economici. A lato del programma, tour tecnici nelle zone di produzioni, nonché dimostrazioni sul campo della raccolta meccanizzata e una visita guidata alla necropoli etrusca di Tarquinia. La tavola rotonda conclusiva si terrà al palazzo Farnese di Caprarola.

E' prevista anche la presenza di numerosi produttori e operatori del comparto agroalimentare, interessati in modo particolare a cogliere le ultime novità su ricerca scientifica e sulle prospettive del mercato economico.