La professoressa Maria Lodovica Gullino, docente di Biotecnologie fitopatologiche dell'Università di Torino, è stata eletta presidente dell'International Society of Plant Pathology, per i prossimi cinque anni.

'Il Centro di competenza Agroinnova' si legge nel comunicato 'è particolarmente orgoglioso di annunciare questa nomina del suo direttore alla più alta carica della Società Internazionale.'

E' in realtà un importante riconoscimento per l'Università italiana e per il settore della Patologia vegetale in particolare. La professoressa Gullino è la prima donna e la prima rappresentante dell'area mediterranea e non solo italiana ad assurgere a questa carica.

Il primo appuntamento in Italia per la neo eletta sarà proprio a Torino con il congresso internazionale di Patologia vegetale di Torino del 2008. Obiettivo primario del Congresso sarà quello di presentare i più recenti risultati ottenuti nei diversi campi della patologia vegetale, incoraggiando la discussione e le interazioni tra ricercatori provenienti da tutto il mondo. Il Congresso, che ha come argomento centrale 'Healthy and safe food for evereybody' (Cibo sano e sicuro per tutti), toccherà temi di grande attualità: dal ruolo della difesa delle colture per la sicurezza alimentare, alla disponibilità di cibo per tutti, dall'effetto dei cambiamenti climatici sulle malattie delle piante, alla biosicurezza, dalle emergenze fitosanitarie, alle ultime innovazioni tecnologiche. 80 sessioni, 1.800 lavori presentati, 1.500 i partecipanti previsti (ad ogni vi sono iscritti da 79 paesi): questi i numeri dell'evento piemontese che si svolgerà presso il Centro Congressi Lingotto, dal 24 al 29 agosto 2008.

L'ultimo anno del mandato della presidente sarà invece caratterizzato dalla 10ma edizione del congresso che si svolgerà nel 2013 in Cina, paese con il quale l'Italia ha attivato un programma di collaborazione nell'ambito dell'agricoltura sostenibile, in cui l'Università di Torino gioca un ruolo di primaria importanza.