L'evento, dal titolo originale 'Portable non destructive instruments for grape and wine quality measurements', si svolgerà il 30 di maggio presso la Scuola superiore Sant'Anna di Pisa (lingua ufficiale: inglese). Quest'ultima costituisce il comitato scientifico insieme all'Università degli studi della Tuscia (Viterbo), Dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari.

Il workshop contribuirà a presentare i risultati conseguiti con il "Muvon" (acronimo di Innovazione tecnologica per la gestione della maturazione/disidratazione postraccolta delle uve di vitigni autoctoni per la produzione di vini passiti, o speciali, di qualità), progetto di ricerca finanziato dal Mipaaf e coordinato da Fabio Mencarelli del Lapo, Laboratorio post raccolta dell'università di Viterbo.

Il focus del convegno verterà sulla tecnologia Nir, un sistema a infrarossi (Near InfraRed) che consente di ottenere delle misurazioni di numerosi parametri in maniera non invasiva. Le implicazioni sono numerose: dalla possibilità di stilare una mappatura geospaziale della qualità dei grappoli in pre-raccolta, fino alla valutazione dell'evoluzione della Botrytis.

Parteciperanno ricercatori di fama internazionale del settore della sensoristica macro e micro, provenienti dal Belgio, dall'Australia, dalla California e dalla Francia assieme a ricercatori nazionali dell'Università di Tor Vergata, della Scuola di Studi Superiori S. Anna di Pisa, del Cra di Roma e del Cnr di Bologna.