Il ministro allo Sviluppo economico, Corrado Passera, ha sottolineato: "Le rinnovabili sono un pilastro fondamentale del Pacchetto clima-energia europeo, tuttavia l'approccio finora seguito non è stato ottimale, soprattutto in termini di costi per il Paese: abbiamo privilegiato il settore elettrico, a scapito di quello termico e dell'efficienza energetica, modalità economicamente più efficienti per raggiungere l' obiettivo. Ma soprattutto abbiamo definito incentivi molto generosi, in particolare per il solare e non abbiamo previsto adeguati meccanismi di contenimento dei volumi. Il risultato è stato una vera e propria esplosione degli impianti e un costo molto elevato per il Paese: abbiamo già maturato 9 miliardi di euro all'anno di incentivi da pagare in bolletta dalle famiglie e della imprese. Poiché gli incentivi durano per 15-20 anni, questo 'debito' vale tra 150 e 200 miliardi. Tali costi crescono di mese in mese (circa 200 milioni all'anno in più per ogni mese che passa). A questo si aggiunge un ritorno economico sulla filiera italiana 'non ottimale'. Da qui la necessità di rivedere il modello puntando su efficienza dei costi e massimizzazione del ritorno economico e ambientale".

 
Commenta a riguardo Walter Righini, presidente di Fiper: "Ci aspettiamo che i decreti attuativi in corso di emanazione siano espressione di questo nuovo approccio dichiarato dal ministro; il teleriscaldamento copre attualmente appena il 4% del mercato del calore italiano; i margini di crescita sono  estremamente interessanti, con importanti ricadute occupazionali in questo momento di crisi, a condizione che il governo favorisca lo sviluppo di questa tecnologia attraverso misure di competitività  puntuali , quali ad esempio l’attivazione immediata del fondo di garanzia previsto dall’art. 22 del Decreto 28/2011 per costruzione e ampliamento reti, accompagnate da strumenti  legislativi atti a favorire l’attrattività degli investimenti; mi riferisco, in particolare,  alla  definizione di norme chiare e certe, e alla semplificazione degli iter amministrativi” .