Apprezzamento da parte del presidente Fiper, Walter Righini, per le novità introdotte dall’Autorità dell’Energia elettrica e gas sulle nuove schede (21bis-22 bis) relative all’ottenimento dei titoli di efficienza energetica sul teleriscaldamento a biomassa e sulla co-generazione.
In particolare si esprime soddisfazione per l’incremento del coefficiente moltiplicativo che passa da 1 a 3,36 e per la riduzione della soglia minima dei progetti (40 tep per i progetti analitici).
“Ciononostante permane tra gli operatori ancora una forte perplessità e preoccupazione sulla gestione e su eventuali modifiche in corso d’opera dei Tee, tenendo conto del prossimo passaggio di competenze dall’Aeeg al Gse/Mse previsto dal D.lgs 28/2011”, aggiunge Righini.
"Per rassicurare il mercato, sarebbe auspicabile che il ministero dello Sviluppo economico nei prossimi decreti attuativi sulla promozione delle Fer distingua in modo chiaro ed univoco il budget destinato alle Fer termiche da quelle elettriche - conclude - Sappiamo tutti che la coperta è corta; l’allocazione delle risorse ripartite tra comparto termico ed elettrico, permetterebbe agli operatori di agire limitando il rischio di investimento e non creando aspettative disattese".
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Fonte: FIPER - Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili