"Gli obiettivi comunitari in materia di biocarburanti causeranno in tutto il mondo il cambio d'uso di 69.000km² di suolo nei prossimi dieci anni con effetti negativi su clima, foreste, biodiversità e sicurezza alimentare". Lo sottolinea Greenpeace, che rende noti i risultati del rapporto "biocarburanti: l'impatto delle strategie Ue, quando 'bio' non è sinonimo di 'verde'"

"Il rapporto, continua Greenpeace, spiega che, a causa delle politiche adottate in sede europea, sarà necessario destinare alle colture energetiche un'area pari a due volte il Belgio, mettendo in serio pericolo foreste ed ecosistemi naturali che - spiega la responsabile della Campagna foreste di Greenpeace, Chiara Campione - verranno distrutti o gravemente compromessi solo per alimentare i serbatoi delle nostre automobili con la cosiddetta 'benzina verde'".