Le alterazioni climatiche degli ultimi anni dimostrano ancora una volta la necessità di una strategia agricola in grado di preservare il territorio.
"I recenti dati sui cambiamenti climatici – dichiara il presidente nazionale Confeuro Rocco Tiso – evidenziano come negli ultimi dieci anni si sia assistito ad un riscaldamento continuo della penisola. Le piogge nel centro-sud sono diminuite del 25% mentre i ghiacciai delle zone settentrionali si stanno pian piano sciogliendo. Il rischio che l’immenso patrimonio paesaggistico italiano venga deturpato è sempre più inquietante, ed è per questo che è necessario rilanciare quanto prima una strategia agricola nazionale in grado di preservare il territorio".
"Investendo sul settore agricolo – continua Tiso – attraverso la forestazione e lo sviluppo di nuove forme di produzione di energia alternativa, sarà possibile preservare l’ecosistema nazionale e svilupparne le potenzialità, contenendo altresì fenomeni di calamità naturali come quelli che hanno di recente colpito il Paese. E' inoltre evidente che con l’inizio di una nuova stagione agricola si manterrebbero gli impegni per la riduzione dei gas serra assunti in campo internazionale, fondamentali per rispettare il sacrosanto principio che impone ad ogni generazione di curarsi della prossima". 

"E’ il momento - conclude Tiso - che si comprenda che l’agricoltura è molto più che un aggregato economico, e che attraverso di essa è possibile migliorare la vita di tutti i cittadini".