"La Regione favorirà la produzione di energia alternativa e l'agricoltura farà sicuramente la sua parte. Non possiamo sottrarci agli obiettivi del protocollo di Kyoto, il problema ambientale del nostro tempo è una questione sociale. Ma a chi lavora nei campi dev'essere garantito un reddito sicuro dalle colture per l'agroenergia". Con il suo intervento al convegno "L'impresa agricola e i nuovi comparti energetici", organizzato da Confagricoltura a Donigala Fenughedu (Oristano), l'assessore regionale dell'Agricoltura, Francesco Foddis, ha voluto illustrare la politica della Regione sul tema della bioenergia. Una problematica, quella della bioenergia e delle sue quattro filiere principali (biodiesel, bioetanolo, termica e biogas), su cui è già al lavoro un tavolo costituito dai tecnici dell'assessorato, dell'Ente di ricerca e assistenza tecnica, delle Università e da rappresentanti delle organizzazioni agricole: l'obiettivo è quello di valutare costi e benefici per gli agricoltori isolani delle colture agroenergetiche. Nel corso del suo intervento, Foddis ha inoltre preannunciato che nella Finanziaria in discussione in questi giorni in Consiglio regionale sono previsti 3 milioni di euro all'anno per il triennio 2007-2009, per favorire la partecipazione della filiera agricola organizzata alla creazione di un impianto per biodiesel. È allo studio anche un progetto per la produzione di energia elettrica da olio vegetale e dalle biomasse.