Quadro normativo, certificazioni, innovazione e ottimizzazione della logistica alimentare i temi del convegno organizzato da Check Fruit - CMi Italy lo scorso 28 ottobre a Bologna.
L'evento formativo ha coinvolto numerosi tecnici di importanti realtà del comparto ortofrutticolo e alimentare nazionale.
Cristina La Corte, avvocato di Ferrara, ha introdotto la giornata fornendo un quadro esaustivo dell'apparato normativo applicabile al settore della logistica alimentare. Desta interesse tra i partecipanti la legislazione applicabile ai depositi frigorifero e all'esposizione della Nota del 12/10/2006 del ministero della Salute: per quanto concerne gli stabilimenti che effettuano operazioni di commercio all'ingrosso, fisicamente limitate alle sole attività di deposito e di trasporto in regime di temperatura controllata, di alimenti di origine animale confezionati e/o imballati, è sufficiente la registrazione ai sensi del Reg. CEE 852/2004 pur rimanendo soggetti ai requisiti di temperatura previsti dal Reg. CEE 853/2004.
Il focus sugli alimenti surgelati conduce all'analisi del Decreto legislativo 110/1992 e del Regolamento 37/2005 sul controllo delle temperature nei mezzi di trasporto e nei locali di immagazzinamento e di conservazione di alimenti surgelati. Le condizioni di temperatura durante il trasporto sono specificate dall'art. 51 del DPR 327/1980 e dall'allegato C.
L'approfondimento è proseguito attraverso una breve introduzione alla legge applicabile al settore del trasporto di merci per conto terzi: il recentissimo DM 30/06/2009 prevede l'utilizzo di una specifica scheda di trasporto per favorire le verifiche sul corretto esercizio di tali attività.
Maria Coladangelo ha successivamente trattato l'ambito delle certificazioni BRC e IFS per il settore dello stoccaggio e della logistica. Tra gli obiettivi degli standard privati proposti emerge la necessità di qualificare i fornitori di servizi di logistica da parte dei Retailer (prevalentemente catene distributive europee). L'applicazione degli Standard BRC Storage & Distribution e IFS Logistic favorisce l'applicazione delle buone pratiche da parte degli operatori del settore della logistica in quanto i protocolli richiedono: l'azione di un sistema qualità, di un sistema Haccp e del controllo di standard ambientali, dei prodotti e del personale.
Lo scenario legato all'innovazione è stato presentato da Luca Noli di Montalbano Technology s.p.a. L'etichetta intelligente MTSens per il monitoraggio della Cold Chain porta a vantaggi competitivi quali la tracciabilità e il monitoraggio delle temperature durante il trasporto, l'intervento sulla catena del freddo in caso di rilevamento di prodotti non conformi e il rafforzamento del brand aziendale. I ritorni economici sono ben presto riscontrabili: salvaguardia della merce, attribuzione di responsabilità in caso di deterioramento della merce e possibilità di risparmio sul premio assicurativo. L'ing. Noli ha inoltre presentato una serie di progetti pilota a dimostrazione della validità di tale tecnologia: filiera distributiva delle ciliegie, del gelato e di prodotti surgelati hanno testimoniato le modalità di applicazione di MTSens.
L'importanza di implementare un sistema di gestione delle informazioni in tempo reale è stato l'elemento portante dell'intervento di Giorgio Melegari di Tecnolog. In un contesto particolarmente complesso come quello della logistica, l'innalzamento del livello di competitività diventa elemento fondamentale per affrontare la concorrenza con i competitor internazionali. Diviene dunque elemento prioritario l'organizzazione e l'efficienza nella gestione di tutte le risorse aziendali attraverso un approccio di tipo strategico che passa attraverso una rete di piattaforme logistiche, il telecontrollo della flotta su strada e collegamento online con il destinatario, il monitoraggio delle pedane con l'impiego di tecnologia RF-Id.
Il portale logistico presentato da Melegari ha il principale obiettivo di scambiare dati con tutta la filiera al fine di ottimizzare i processi e innescare, in conclusione, una competitività che possa rispondere alle richieste degli operatori del settore.
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Fonte: CheckFruit