I produttori degli areali che da diversi anni sono colpiti dal patogeno - principalmente nel Lazio e in Sicilia - potranno assistere a una notevole riduzione dei rischi di perdita delle coltivazioni con la garanzia di rese elevate e alta qualità dei prodotti, si legge nella nota dell'azienda.
"Costanza, impegno e passione per la ricerca ci hanno portato alla messa a punto di una varietà che rivoluziona il mercato grazie alla resistenza al 'New Delhi'- spiega Gabriele Lippi, crop coordinator per lo zucchino di Rijk Zwaan -. Il nome scelto, Perseverance, evoca la determinazione con cui l'azienda ha lavorato per dare una risposta ai nostri partner, con l'obiettivo di trovare una soluzione efficace in grado di segnare un nuovo e positivo inizio per le produzioni di zucchino".
Oltre all'elevata resistenza al virus Tomato leaf curl New Delhi, le caratteristiche di Perseverance RZ F1 sono - riporta il comunicato - l'ottima qualità del frutto, le buone rese produttive e la lunga shelflife. La pianta è molto aperta e sana, di media vigoria, il frutto si presenta dritto, uniforme e dal colore brillante. La cicatrice stilare di piccole dimensioni limita al massimo ogni possibile attacco fungino o batterico. Il periodo di trapianto va da metà settembre a metà ottobre e i cicli di coltivazione risultano quindi più lunghi.
"Il lancio di Perseverance RZ F1 è per noi motivo di grande soddisfazione - commenta Andrea Luca Launeck, managing director di Rijk Zwaan Italia -. Il 'New Delhi' da troppo tempo condiziona negativamente la qualità del lavoro degli agricoltori, con pesanti ripercussioni in termini di sostenibilità economica delle produzioni. Rijk Zwaan ha ascoltato le esigenze del settore e le ha tradotte in una soluzione che migliorerà in maniera significativa il lavoro in campo, ma non solo, creando opportunità per nuovi investimenti".
Perseverance RZ F1 fa parte di Delhi Defense, il brand di Rijk Zwaan che identifica varietà resistenti al virus "New Delhi". Tutti i suoi prodotti portano a termine il ciclo di coltivazione indenni dal deperimento sanitario, qualitativo e quantitativo, afferma la nota di Rijk Zwaan. La riduzione dei costi di gestione e il minor impiego di mezzi di protezione si traducono in maggiori guadagni per l'agricoltore.
*Varietà di prossima introduzione commerciale
** Il virus Tomato leaf curl New Delhi (ToLCNDV) è stato scoperto per la prima volta nel 1995 su piante di pomodoro in India. Tra il 2012 e il 2014, il virus è arrivato in Spagna, Italia, Tunisia, Marocco e altri paesi del Mediterraneo, causando gravi problemi ai produttori per via dei raccolti andati distrutti e compromettendo sensibilmente l'intera catena di approvvigionamento dei prodotti freschi. Per quanto riguarda l'Italia, in Sicilia la diffusione del virus è stata talmente elevata da costringere i produttori a passare ad altre colture a discapito dello zucchino
Zucchino, il New Delhi virus avanza
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Fonte: Rijk Zwaan