"I prezzi fissati dal Comitato interprofessionale rispecchiano la situazione ad oggi con soddisfazione di produttori e sementieri - ha affermato Alessandro Lualdi, presidente del Coams, l'Organizzazione che rappresenta gli agricoltori-moltiplicatori di sementi e coordinatore del Comitato interprofessionale sementi foraggere -. Si basano sulle informazioni al momento disponibili che confermano una superficie nazionale destinata a seme di erba medica stabile rispetto allo scorso anno, ma con rese produttive che si prospettano mediamente inferiori. Si tratta di prezzi indicativi che potranno essere riconsiderati in funzione delle maggiori e più precise informazioni di cui potremo disporre nel prosieguo della campagna. Già in occasione della prossima riunione del Comitato interprofessionale programmata per mercoledì 23 settembre ci auguriamo che i prezzi oggi fissati possano essere rivisti".
"Le informazioni di cui disponiamo oggi relativamente ai mercati esteri sono ancora troppo scarse per consentire una valutazione anche solo approssimativa di quella che sarà l'evoluzione del mercato - ha sottolineato Roberto Guarnieri, presidente della sezione Sementi foraggere di Assosementi e membro del Comitato interprofessionale -. La stagione produttiva è ancora in corso in casa dei nostri principali competitor internazionali (Canada e Francia su tutti) per spingerci a fare qualsiasi previsione. Non va dimenticato che quasi due terzi della produzione nazionale di seme di erba medica trova collocazione a livello internazionale, per cui l'andamento dei mercati mondiali incide considerevolmente sulla capacità competitiva delle nostre produzioni. Al momento il mercato nazionale e internazionale delle sementi di erba medica è ancora fermo in attesa di conferme e di capire come la situazione potrà evolvere. Il Comitato interprofessionale nei prossimi mesi si riunirà ogni 15 giorni al fine di tenere costantemente monitorata l'evoluzione dei mercati: già in occasione della riunione del prossimo 23 settembre ci auguriamo ci possano essere le condizioni per intervenire sui prezzi indicativi oggi fissati con ulteriore soddisfazione per tutte le parti coinvolte".
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Fonte: Assosementi