Un'azienda agricola di Saluzzo (Cn) ha infatti individuato e brevettato una varietà di actinidia molto tollerante a questa malattia. Un'importante novità per il settore che apre scenari interessanti per il presente ed il futuro della 'kiwicoltura' italiana e mondiale.
La nuova varietà si chiama Green Angel® CM2018* (domanda di brevetto EU 2017/0037) ed è una mutazione spontanea e stabile di Hayward individuata qualche anno fa da Dario Miretti, titolare dell'omonimo vivaio, all'interno di un impianto di kiwi del cuneese. Essa è stata presentata il 20 aprile 2017, davanti ad una qualificata platea di frutticoltori, di tecnici ed operatori della filiera frutticola piemontese ed emiliano-romagnola.
Questa varietà è stata osservata per la prima volta nel 2011, dopo l’esplosione della batteriosi (Psa) nell’areale piemontese. Alcune piante, pur essendo coltivate in areale affetto dalla malattia, non presentavano nessun sintomo. Un aspetto molto curioso che ha da subito catturato l'attenzione. Nel 2015 le prime prove sperimentale affidate allo staff del dottor Matteo Monchiero di Ant-net (startup di Agroinnova - Centro di competenza per l'Innovazione in campo agro-ambientale dell'Università di Torino).
Un momento della presentazione di Green Angel®, il 20 aprile 2017 a Saluzzo
(Fonte immagine: © Vivai Miretti)
Green Angel®, elevata tolleranza alla Psa
"Partiamo da una prima riflessione: i dati del 2015 se pur interessanti non sono stati significativi - spiega Monchiero -. Nel 2016 invece le cose sono cambiate.Abbiamo eseguito diverse prove in vaso, confrontandole con Hayward, sia in serra che in ombraio, utilizzando una concentrazione d'inoculo del batterio pari a 1/108 per millilitro (un numero decisamente alto). Green Angel® ha evidenziato il 35-45% di foglie colpite da sintomi quando con Hayward abbiamo ottenuto il 70-85%.
Parallelamente abbiamo osservato delle piante di questa nuova varietà poste in campo aperto, che non hanno mai evidenziato nessun sintomo. Così come le piante madri da cui abbiamo preso il materiale. Possiamo dire che l'incidenza della malattia è decisamente minore. Nel 2017 continueremo con la sperimentazione e con le osservazioni.
Un altro momento della presentazione di Green Angel®, il 20 aprile 2017 a Saluzzo
(Fonte immagine: © Vivai Miretti)
Una nuova tipologia di pianta
"Green Angel® - spiega Dario Miretti - rispetto ad Hayward si presenta con una tipologia di pianta completamente diversa. L'apparato radicale è ridotto, il tronco ed i rami sono di diametro minore, i rami sono corti con internodi ravvicinati e le foglie più piccole. Complessivamente possiamo dire che è tendenzialmente più compatta e con meno vegetazione. Questi aspetto sono determinanti per creare questa elevata tolleranza alla Psa. Non presenta i tipici succhioni che Hayward invece produce. Il legno è più maturo e ha la tendenza a portare a frutto tutte le gemme che produce, anche se di numero minore. Produce tra i 15 e i 18 kg a pianta. Per questo motivo è necessario una maggiore densità d'impianto: circa 2mila piante ad ettaro contro le circa mille di Hayward.
Il frutto è simile ad Hayward: con polpa verde e tipica columella bianca al centro. Il peso medio è di 100-120 grammi con un'elevata concentrazione in zuccheri, maggiore di Hayward, grazie alla migliore esposizione ai raggi solari per l’apparato fogliare più contenuto. Date le sue caratteristiche richiede meno acqua, non ha bisogno di potatura estiva e necessita di meno trattamenti fitosanitari. Tende a maturare 5-6 prima di Hayward. Va accompagnato da un impollinatore: quello consigliato è Agr-Fr1 di Agrintesa, anch'essa tollerante a Psa".