Sempre secondo Regione Basilicata, nel vocato arco ionico lucano sarebbero circa 850 gli ettari investiti a fragola, di cui l’80% della varietà Sabrosa Candonga. Il 50% della produzione lucana della pregiata cultivar Sabrosa riguarda la Candonga Fragola Top Quality dei produttori riuniti dal Consorzio di qualità Club Candonga.
“Con una produzione attesa di circa 38.000 tonnellate e una stima di fatturato pari a 75 milioni di euro, gli operatori della fragolicoltura dell’area devono continuare a dimostrare la capacità di lavorare puntando a una politica della qualità del prodotto che arriva al consumatore con notevoli benefici in termini di reddito e di commercializzazione in nuovi e più qualificati mercati – ha dichiarato oggi Braia, che ha aggiunto - esprimo grande soddisfazione per il settore ortofrutticolo della Basilicata, che ci vede diventare oggi la prima Regione italiana per la produzione delle fragole, superando così la Campania e il Veneto”.
Secondo quanto dichiarato oggi da Braia sarebbero letteralmente crollati gli investimenti a fragola in Campania, che ancora nel 2012 secondo Ismea primeggiava largamente grazie ad una produzione di circa 56mila tonnellate, generata da ben 1400 ettari investiti nelle tre province vocate: Caserta, Napoli e Salerno.
“Il Metapontino è il cuore della nostra produzione ortofrutticola – sottolinea ancora Braia - dove si concentrano i tre quarti della superficie agricola regionale interessata da queste colture (circa 21mila ettari) ed è qui che arriva il primato nazionale sulle fragole”.
“Occorre ora più che mai unire alla capacità produttiva riconosciuta anche l’impegno verso sistemi di produzione sostenibili, rispettosi del territorio e attenti alla qualità del lavoro e all’occupazione, oltre che continuare su operazioni di marketing e di comunicazione importanti per promuovere efficacemente il prodotto fragola proveniente dalla Basilicata così come tutti i prodotti ortofrutticoli" ha concluso Braia.