Sono questi i punti di forza di Mizzio, già conosciuta con la codifica NUN 03056 LTL, lattuga cappuccina (o trocadero) da serra a marchio Nunhems®, indicata per produzioni autunno vernine nelle aree italiane vocate a cappuccinea l’Agro Pontino nel Lazio, l’Agro nocerino-sarnese e il Casertano nella Campania. Mizzio è ideale sia per il mercato fresco, italiano ed europeo, sia per l’industria di IV gamma.
"Già da alcuni anni registrata e messa sul mercato, Mizzio si è sempre distinta come il meglio della tecnologia del seme nella tipologia delle cappuccine, confermando anno dopo anno la propria eccellenza in tutti gli areali coltivati - afferma Salvatore Gaglione, account manager lattuga di Vegetable Seeds - Mizzio rappresenta il non plus ultra che si possa chiedere oggi al mercato delle lattughe, e in particolare delle cappuccine, come capacità di resistenza alla Bremia lactucae con 32 razze (Bl 16-32). Mizzio è molto performante anche nei confronti del Tip burn interno ed esterno, fenomeno sempre più importante a causa dei continui sbalzi termici e climatici. La combinazione di queste caratteristiche con i migliori pregi agronomici che una cappuccina possa vantare, vigore elevato, colore verde scuro, testa chiusa e fondo chiaro molto ampio, fanno di Mizzio una varietà davvero unica, che non teme affatto il confronto con le varietà della concorrenza”.
Mizzio è stata presentata ad agricoltori, responsabili commerciali e dirigenti di cooperative orticole dell’Agro Pontino in un field day organizzato a Fondi (Lt) da Vegetable Seeds presso l’azienda agricola Enzo Leggi.
“Mizzio, trapiantata ai primi di ottobre e pronta per il taglio, ha confermato - sottolinea Gaglione - tutta la sua eccellenza di tipica cappuccina da serra: cespo voluminoso, peso superiore del 20% a quello di varietà concorrenti, testa ben chiusa ma non eccessivamente serrata, colore esterno verde scuro molto attraente, assenza di necrosi apicali da Tip burn, estrema pulizia da Bremia. Inoltre ha mostrato un’elevata e facile sfogliabilità, con elevata percentuale di resa in bianco che la rende molto apprezzata dall’industria di IV gamma per la produzione di cuori di lattuga”.
Mizzio è particolarmente indicata, nelle aree laziali e campane vocate per le cappuccine, non solo per i trapianti precoci di ottobre, ma anche per quelli tardivi che cadono fra dicembre e gennaio. Tra gli uni e gli altri si possono agevolmente inserire, da novembre a gennaio, i trapianti di Gennarì (ex NUN 03081 LTL), nuova eccellente cappuccina da serra a marchio Nunhems® che verrà ufficialmente presentata agli operatori del settore con visite in campo appunto tra gennaio e febbraio.
Nunhems si appresta, insomma, a conquistare un altro mercato delle foglie molto affascinante, quello delle trocadero da serra.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Nunhems Italy Srl