Il tutto grazie ad un’intesa recentemente siglata tra Osas e Agrintesa, attori del mondo cooperativo di Calabria ed Emilia Romagna, che hanno deciso di investire insieme sul rilancio del kiwi nell’area di Sibari e Castrovillari.
Ben 41 milioni e 665mila euro la posta in gioco ed un piano che - a regime - vedrà riconvertiti 650 ettari di territorio da pesche tardive a kiwi e per un fatturato di quasi 25 milioni di euro l’anno. Grazie all’accordo, l’investimento sarà cofinanziato dal Programma di sviluppo rurale della Calabria 2014/2020 e assistito da mutui dall’Isa del ministero per le Politiche agricole e da Fincalabria, finanziaria della regione Calabria.
"Il sistema cooperativo è fondamentale per far crescere l'agroalimentare". Lo ha detto Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, parlando venerdì scorso a Castrovillari in provincia di Cosenza, dove ha preso parte alla manifestazione di presentazione dell’accordo fra Osas e Agrintesa per la filiera del kiwi. “Questa è la Calabria che dobbiamo aiutare per far diventare l'agroalimentare un pezzo fondamentale dell'economia del nostro Paese”.
"Qui - ha detto in conclusione Martina - stiamo lavorando al fianco di chi questa possibilità l'ha resa concreta".
Del gruppo cooperativo calabrese Osas è parte la Campoverde Spa, che, in forza dell’accordo, vedrà l’ingresso nel proprio capitale sociale della cooperativa Alegra di Faenza (Ra) - parte del gruppo Agrintesa - per 3 milioni di euro. L’innesto della cooperativa faentina è accompagnato da un aumento di capitale dei soci produttori di Campoverde pari a 5 milioni di euro.
L’accordo tra le due realtà cooperative darà ad Osas la possibilità di rafforzare i rapporti con la grande distribuzione organizzata. Di fatto, grazie alla collaborazione con Alegra, kiwi, pesche, nettarine, clementine e arance calabresi prodotte dalla cooperativa Osas, potranno competere meglio nel mercato interno e ampliare la presenza sui mercati esteri, cogliendo due opportunità: la diversificazione del rischio di esposizione sui mercati ed il rafforzamento della presenza sui mercati della qualità e delle peculiarità delle produzioni agricole calabresi.
Il progetto prevede una rigorosa regia da parte della Campoverde: presenterà un unico progetto alla Regione Calabria, a valere sul nuovo Psr 2014-2020.
L’investimento prevede impianti per 650 ettari di kiwi nei prossimi 6/7 anni per una spesa complessiva di 31.655.000 euro da effettuare presso le aziende socie. La Campoverde presenterà inoltre, sempre sul Psr 2014-2020, il progetto di ampliamento per celle frigorifere di conservazione per 13.000 tonnellate di prodotto in strutture esistenti per un investimento totale di 10mila euro da realizzare nei 5 anni in funzione delle quantità prodotte.
Il progetto, a regime, prevede una produzione aggiuntiva di kiwi pari a 16mila e 250 tonnellate, destinate a generare un fatturato annuo di 24 milioni e 375 mila euro.