La particolare vitrosità, la colorazione e la sanità che presentano le cariossidi di tali ibridi, li rendono molto apprezzati e ricercati dall’industria molitoria; anche il settore mangimistico sta cominciando ad interessarsi a queste granelle per le peculiarità che presentano (bassissimi contenuti di micotossine in primis, ma anche alti contenuti in proteine, grassi e xantofille)
Le tipologie di mais presenti nel mercato italiano sono:
- Mais dentato: con granella piatta a forma di dente con endosperma farinoso. E’ il più coltivato ma il meno “pregiato” per l’industria molitoria.
- Mais vitreo o Flint: presenta un endosperma vitreo e colorato. Molto interessante per l’industria molitoria ma poco produttivo.
- Mais semi-vitreo: è il mais più interessante per le filiere in quanto abbina ad una buona e sana produzione una ampia possibilità di impieghi.
Da notare poi altri vantaggi derivati dalla loro coltivazione:
- ottimizzazione dei tempi da dedicare alle varie operazioni agronomiche
- bassissima probabilità di dover ricorrere al trattamento contro la piralide
- raccolta della granella in un periodo (entro metà agosto) in cui i prezzi di mercato del mais sono più interessanti.
Team Ronaldinio... Diffidate dalle imitazioni!
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Fonte: Kws Italia