La recente Fruit Logistica di Berlino é stata la piattaforma di tanti incontri e negoziazzioni, lo stand del manager e coordinator globale Kiku Variety Management, azienda altoatesina conosciuta per il marchio Kiku, punto di incontro.
“Questa mela é la mela snack perfetta”, spiega l'amministratore della Kiku Jürgen Braun, “la combinazione del sovracolore attrattivo, la croccantezza, il gusto equilibrato con buoni zuccheri ed un'acidità rinfrescante, le caratteristiche di conservazione e post conservazione (“shelf-life”) incredibili convincono. La mela è un eye-catcher, ed i consumatori la amano dopo il primo morso”.
Braun continua: “Oggi Isaaq® è cresciuta già su alcuni ettari in Austria (ditta Kröpfl), Italia e Sudtirolo (Fratelli Clementi, Bio Meran, Bio Express), con ulteriori test in più di 40 Paesi nel mondo. In 2015, qualche migliaio di piante verrà piantato in Nuova Zelanda, in un progetto di 100ettari. Il nostro Partner Kiku partner Pickmee! vede un potenziale enorme sul loro mercato domestico, ed in alcuni Paesi asiatici dove il progetto di mela snack Isaaq® diventerà ben presto realtà”.
Martin Siller (Bio Express) e Jürgen Braun (Kiku Variety Management)
“I nostri produttori sono entusiasti,” spiega Luis Clementi, technical manager della Fratelli Clementi. “La varietà è molto allettante: la produttività è alta, la percentuale di prima (il cosiddetto packout) è vicina al 100%, fatto che aiuta recuperare costi di raccolti maggiori. Inoltre, la varietà alla base del marchio Isaaq® è resistente alla ticchiolatura con ulteriori risparmi nella produzione. Il risultato: una remunerazione interessante per il produttore, significa motivazione ancora più alta per produrre frutti di alta qualità, ed una base e volontà per innovazioni”.
Jürgen Wieser, technical manager di Kröpfl, sottolinea: “Fruit Logistica ha dimostrato una cosa essenziale: la qualità impressionante del frutto. La conservazione e post conservazione sono incredibili. Questa mela, una volta presente nel punto vendita, si comporta come poche altre, infatti mantiene le sue caratteristiche eccezionali per lungo tempo. Questo ne fa una mela perfetta per la Gdo, anche perché il frutto non ammacca ed è molto facile nella manutenzione. Come concetto di base, una mela deve essere buona da mangiare, ed i consumatori amano questa mela mini e bella, un vero eye-catcher con un gusto super”.
John Altham di Pickmee!: “I fratelli Braun hanno dimostrato, con la Kiku® globale, di essere dei variety manager capaci ed intelligenti. Qualche anno fa ci hanno presentato la mela snack Isaaq®, e destino vuole, avevamo già elaborato un concetto simile con alcune catene asiatiche, senza però avere la varietà adatta. Isaaq® si addice in modo perfetto, infatti vogliamo piantare, con altri Partner neozelandesi, 100ettari nei prossimi anni. Esiste un buon mercato per mele mini come Isaaq®: la gente chiede porzioni piccole, sono pronte a pagare prezzi interessanti, e penso che potremmo addirittura aumentare gli introiti dei produttori se elaborassimo concetti intelligenti per la vendita di frutti singoli”.
Martin Siller di Bio Express: “Vendiamo frutta e verdura fresca bio online, siamo molto competitivi sul mercato italiano. I nostri consumer test dimostrano un'accettanza maggiore del 90% di Isaaq®, alcuni clienti associano con Isaaq vecchie varietà”.
Dietmar Franzelin, direttore della coop biodinamica Bio Meran: “Bio Express ha usato le nostre mele ed il risultato è un gran bel successo. Così come tutti gli altri test che abbiamo fatto, nei garden center, per decorazioni, qui e là. Abbiamo creato anche una bella richiesta da parte di hotel e della gastronomia in generale. Come gruppo, abbiamo ancora tanto da scoprire, ma ce la mettiamo tutta ogni giorno offrendo concetti nuovi per la mini mela Isaaq, giocando con prototipi di nuove confezioni. Vogliamo giocarci il “natural snack” dalla A alla Z, rinunciando alla plastica ed usando solamente materiali degradabili/riciclabili”.
Jürgen Braun: “Isaaq® è probabilmente il marchio più sottostimato del momento. In tanti ci spiegano perché falliremo, in quanto mele piccole producono associazioni negative. Fatto è, però, che il mondo sta cambiando, che la gente ha sempre meno soldi in tasca, che c'è la necessità e la richiesta di porzioni piccole, non limitata ai bambini. Basta guardarsi intorno, altre industrie stanno offrendo porzioni piccole da tempo – perché non dovremmo farlo pure noi?
Dall'altra parte, gli stessi scettici si lamentano dei consumi decrescenti di mele, argomentano con la concorrenza di altri frutti e sostengono che l'embargo russo sta uccidendo il mercato. Noi pensiamo che sia finalmente ora di lanciare concetti innovativi, di pensare a come motivare i consumi, con trend nuovi creati dal settore. Dobbiamo trovare vie nuove, come presentare la mela al consumatore, dove farlo, con idee nuove, confezioni nuove. Dobbiamo investire di più nel raccontare alla gente che la mela, probabilmente, è il frutto più pratico e sano al mondo. E' questa la nostra filosofia, il nostro approccio – un gran compito. Ma sappiamo che Isaaq è talmente buona, e che porta un benefit a tutti nella filiera. I consumatori la chiedono, per la distribuzione è perfetta perché praticamente indistruttibile, e il produttore è soddisfatto se riusciamo ad implementare un concetto che garantisce introiti superiori. Siamo consapevoli di essere all'inizio di un trend, vogliamo creare il trend, un compito enorme in termini di promozione. Siamo partiti con un sito Facebook www.facebook.com/Isaaqapples, collaboriamo con marchi di altri settori come le biciclette Ghost che presentano Isaaq® alle loro gare ed eventi. Una mela perfetta per gli atleti. Stiamo considerando se, e come, includere quei produttori che vendono direttamente dal loro maso, molto conosciuti in Germania e Austria: possono essere un moltiplicatore importante nel lancio di una varietà, e inoltre sono vicinissimi al consumatore”.
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Fonte: Isaaq® Apple