Nel corso dell’evento verranno presentati i dati, frutto di due attività di sperimentazione che riguardano le due colture oggetto dell’incontro. In primo luogo verranno comunicati i risultati del progetto coordinato dal Crpv “Tecniche, varietà e portainnesti” e in particolare delle prove di confronto varietale e di verifica portainnesti del melone.
In secondo luogo, saranno discussi i primi risultati del progetto “Valorizzazione dell’anguria e del melone nelle aree tipiche” finanziato nell’ambito del Bando Zona Sisma. Saranno esaminati gli aspetti relativi alla qualità delle due specie orticole in funzione delle caratteristiche pedologiche dei terreni e verranno resi pubblici i risultati della sperimentazione che ha riguardato alcune tipologie di portainnesti e una prova di concimazione organica riferiti all’anguria. Quest’ultimo progetto, curato in partnership fra Astra e Iter vede la collaborazione del Crpv e dell’Azienda sperimentale Stuard, e si pone come obiettivo principale la valorizzazione dell’anguria in un territorio altamente vocato alla produzione della stessa quale la provincia di Reggio Emilia nell’area limitrofa al Po.
Il progetto, sollecitato dall’amministrazione provinciale di Reggio Emilia unitamente all’Associazione Anguria Reggiana, punta anche all’individuazione della vocazionalità dei terreni con il fine ultimo di ottenere, per l’anguria reggiana il riconoscimento Igp.
Il programma dell’evento prevede, dopo l’introduzione di Vanni Tisselli (Crpv), le relazioni di Carla Scotti (Iter), Cristina Piazza (Azienda sperimentale Stuard), Paolo Pasotti e Lorena Castellari (Astra). Giampaolo Sarno e Giuseppe Carnevali (Regione Emilia-Romagna) relazioneranno sul tema della fertilizzazione e gestione agronomica nei disciplinari di produzione integrata. Le conclusioni sono affidate a Giammaria Manghi, presidente della Provincia di Reggio Emilia e dell’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana.
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Fonte: Crpv