Per quanto riguarda pesche e nettarine viene confermato un trend negativo per i prezzi, specialmente per i calibri medio piccoli. Le cause sono molteplici: la concentrazione di offerta proveniente dalla Spagna che in questo momento ha il 20% in più di prodotto rispetto agli ultimi due anni; il Sud Italia in piena produzione soprattutto di pesche; Emilia Romagna e Veneto in anticipo di 12 giorni e le produzioni del Piemonte in imminente arrivo con una produzione del 20% superiore allo scorso anno. Tutti questi fattori stanno facendo scendere i prezzi anche del 40% rispetto al 2013. La produzione di pesche e nettarine, specialmente in Emilia Romagna, con le nuove varietà a colore, si propone di ottima qualità in raccolta e si spera in una preferenza da parte delle catene distributive italiane ed europee. Diverso il mercato delle albicocche che registrano buoni prezzi, soprattutto per le nuove varietà con sovracolore. Per le susine si stanno difendendo le varietà con un buon tenore zuccherino.
Per quanto riguarda la campagna autunnale, si delinea a livello europeo una forte produzione di mele. Anche per le pere Abate si delinea un'annata di forte produzione, ma di ottima qualità, mentre rientrano nella norma le produzioni delle pere Carmen, William e Conference; scarse saranno invece le produzioni di Santa Maria e Kaiser. Le produzioni di kiwi si presentano nella norma, quindi superiori allo scorso anno. Sul fronte patate si prevede una produzione italiana superiore allo scorso anno del 6% e di ottima qualità specialmente in Emilia Romagna.
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Fonte: Fruitimprese