Davvero un bel successo per i due incontri bolognesi delle Giornate tecnico dimostrative 2014, tradizionale appuntamento con le attività di sperimentazione condotte da Sis - Società italiana sementi, svoltesi il 13 e 15 maggio presso la sede di San Lazzaro di Savena (Bo), riservate la prima ai Consorzi agrari e la seconda ad inviti. Centinaia tra agricoltori, tecnici e operatori commerciali sono stati accompagnati da esperti Sis in visita ai campi sperimentali dell’azienda Idice, dove sono state apprezzate le novità del Programma cereali 2013/2014, con momenti di approfondimento sugli aspetti di tecnica agronomica, in collaborazione con aziende leader del settore della difesa e nutrizione delle piante.

Fra i grani teneri, accanto alle varietà affermate del catalogo Sis (tra cui ricordiamo oltre al Bologna, che nelle semine 2013 ha confermato per il terzo anno la propria posizione di prima varietà coltivata in Italia, le più recenti Palesio, Tiepolo, Masaccio, Akamar e Mantegna) grande interesse per gli ultimi nati Carracci, Caravaggio, Michelangelo, Tintoretto, Bellini ed il già diffuso Raffaello, panificabile a granella bianca molto produttivo;

Tra i grani duri, a fianco dei conosciuti e apprezzatissimi Claudio e Orobel e alle recenti ed affermate varietà Cesare, Massimo Meridio e Marco Aurelio, le novità assolute Emilio Lepido - prima varietà italiana per la qualità del glutine -  Furio Camillo ed Ovidio.

Gli incontri proseguono per tutto il mese di maggio in altri campi sperimentali dislocati in tutta Italia tra Veneto, Puglia, Toscana, Basilicata e Abruzzo. 

Il presidente Gabriele Cristofori e il direttore generale Claudio Mattioli hanno ricordato che Sis ha chiuso il bilancio 2013 con un fatturato di 35,4 milioni, tra i migliori della sua storia di oltre 66 anni.
I continui investimenti in innovazione e ricerca e la scelta di fondo di lavorare su filiere di qualità 100% italiane – concludono Cristofori e Mattioli – ci consentono di offrire soluzioni sempre più mirate e competitive alle imprese agricole e di affrontare con ottimismo le sfide di un mercato sempre più selettivo”.