Tecniche agronomiche, innovazione varietale e strategie di mercato per avere albicocche di qualità. Di questo si è parlato lo scorso 15 marzo a Scanzano Jonico (Mt)  al convegno organizzato dall'associazione Lameta, Libera associazione mediterranea tecnici in agricoltura. L'incontro,  moderato da Carmine Cocca, presidente Federazione regionale dottori agronomi e forestali della Basilicata ha visto relatori di fama nazionale dare il proprio contributo tecnico/scientifico.

Il professor Francesco Faretra, presidente dell'Aipp, Associazione italiana per la protezione delle piante, si è occupato delle problematiche fitoiatriche connesse al reimpianto, illustrando i patogeni di origine funginea che maggiormente interessano questa specie. Luigi Catalano, direttore del Covip, Consorzio vivaistico pugliese, ha posto maggior enfasi alle svariate cultivar di albicocco offerte dai costitutori, senza tralasciare l'importanza nella selezione di portinnesti idonei in funzione del tipo di suolo e delle nuove varietà di albicocco.

Quali sono le tendenze di mercato e come rispondere alle future strategie di marketing? Duccio Caccioni, responsabile marketing e qualità del Caab, Centro agroalimentare di Bologna, nella sua relazione ha risposto in modo esaustivo e completo a questa richiesta da parte di tutti gli attori della filiera.

La qualità, secondo molti, parte dal campo... una corretta e razionale gestione idrica e nutrizionale operata da agricoltori e tecnici impegnati giornalmente in campo,  rappresentano le vie da percorrere per ottenere un prodotto di qualità. Il tecnico di Netafim, Alberto Puggioni ha dimostrato come l'impiego di efficienti sistemi di irrigazione rappresentino la soluzione idonea. PanAgri grazie alla partnership di Netafim (main sponsors della manifestazione) ha realizzato diversi sistemi di fertirrigazione che facilmente possono adattarsi alle diverse esigenze dei produttori, partendo da banchi di fertirrigazione mobili, provvisti di ogni strumento necessario alla distribuzione dei concimi fino ad arrivare a stazioni di fertirrigazione fisse da installare nelle aree interessate agli interventi.

A concludere i lavori, il Vito Vitelli, direttore del Covil, Consorzio vivaisti lucani, si è occupato della gestione innovativa degli impianti, partendo dall'uso razionale delle tecniche agronomiche, baulatura, potatura di impianto e di produzioni, soluzioni alternative all'astone.

Le relazioni del convegno sono disponibili al seguente link:
http://www.lameta.info/component/k2/item/207-resoconto-del-convegno-albicocche-di-qualit%C3%A0-tecniche-agronomiche-innovazione-varietale-e-strategie-di-mercato