Nel corso di Interpoma il Civ, Consorzio italiano vivaisti di San Giuseppe di Comacchio (Fe) ha incontrato diversi gruppi italiani e stranieri, privati e cooperativi, interessati alla produzione e commercializzazione della nuova varietà di mela Fujion.

Abbiamo registrato interesse – dice Mauro Grossi, presidente Civ - sia da parte di interlocutori francesi e spagnoli che da parte italiana, in particolare da gruppi che producono mele Fuji nelle aree di pianura. Sottolineo l’interesse manifestato dai gruppi che fanno  riferimento al marchio Melapiù coi quali speriamo di concludere un positivo accordo commerciale”.
 

La Fujon, varietà brevettata dal Civ e presentata nel corso di Interpoma 2010, si colloca nell’ambito della nuova serie di varietà “Sweet Resistants®”, mele dolci e resistenti alla ticchiolatura. In particolare la Fujon, dai risultati emersi in diversi frutteti-pilota in differenti aree del Paese, ha evidenziato caratteristiche interessanti per la facilità di colorazione in ambienti e situazioni climatiche difficili, l’epidermide non suscettibile al cracking e poco sensibile alle scottature, la produzione costante e la capacità di conservazione molto buona, sia come croccantezza che come sapore.

 

Il Civ sta elaborando un progetto specifico di sviluppo per questa varietà, attraverso accordi commerciali di partnership senza ricorrere ad altre formule (tipo club). “Nella nostra ottica – prosegue Grossi – la Fujon si propone come scelta innovativa nell’ambito del comparto Fuji di pianura, dal momento che le è simile nell'aspetto e nella qualità, ma supera e risolve alcuni problemi produttivi legati alla coltivazione di Fuji nelle aree più problematiche”. Caratteristiche che non sono sfuggite a diversi gruppi francesi e spagnoli, così come di vari Paesi dell’Est Europa che Civ ha incontrato a Bolzano. Un accordo di produzione è già stato sottoscritto col gruppo russo Sad-Gigant per lo sviluppo e la divulgazione della varietà Fujon in tutta l’area Csi (ex Urss).

 



Il presidente Civ Mauro Grossi