Un conferimento complessivo di 312mila tonnellate di mele da tavola. Questi i dati della raccolta 2011 per Vip, l'Associazione delle cooperative ortofrutticole della Val Venosta.

"Una produzione ottima in termini sia quantitativi che qualitativispiega Josef Wielander, direttore Vip - con dati che si posizionano al di sopra delle attese con un incremento di 45mila tonnellate rispetto all'anno precedente.
Nonostante a settembre vi siano state alcune grandinate che hanno aumentato il numero di mele destinato a categoria seconda, questo non ha inciso in modo significativo sulle quantità disponibili per la commercializzazione. 
Mele che possono vantare qualità intrinseche ed estrinseche eccezionali e che, grazie ai quantitativi realizzati, saranno disponibili sul mercato fino al termine della stagione".

La raccolta 201 conferma anche l'importanza del marchio Bio Val Venosta, la cui produzione quest'anno è di circa 20mila tonnellate.

 

Varietà

Grazie al particolare microclima della valle, all'elevata altitudine della zona di produzione e alle condizioni atmosferiche particolarmente favorevoli, il raccolto è stato ottimale per quantità e qualità: la Golden Delicious si conferma la varietà più importante con 209mila tonnellate di mele succose e croccanti, la cui buccia gialla ha assunto anche quest'anno, complice l'elevata escursione termica durante il periodo della raccolta, la tipica 'faccetta rossa' delle mele di alta montagna. Seconda in ordine di produzione è la Red Delicious con 36mila tonnellate. Buoni risultati hanno raggiunto anche le tre varietà di tendenza quali Gala, Jonagold e Pinova che assieme raggiungono quota 10% del raccolto. Altre varietà importanti in Val Venosta sono Braeburn, Fuji e Idared.

Bio Val Venosta

Bio Val Venosta riveste un'importanza sempre maggiore: il biologico copre il 6-7% dell'intera produzione e quest'anno i 130 produttori che seguono la produzione biologica in Val Venosta, hanno raggiunto 19.800 tonnellate.

Anche per la produzione biologica la Golden Delicious fa da padrona, con una produzione del 52%. Seguono Gala, Red Delicious, Braeburn, Pinova, Jonagold, Fuji, Topaz e Idared. L'alta produttività del settore biologico permette al consorzio di garantire l'estensione del periodo di commercializzazione fino a 12 mesi anche per le mele a marchio Bio Val Venosta.

Vendite

"Quest'anno - spiega Fabio Zanesco, di Vip - complice la crisi, il mercato italiano ha risentito di una lieve flessione nei consumi. Stiamo quindi lavorando insieme ai nostri clienti e partner della distribuzione per reagire al meglio e garantire ai consumatori un prodotto di alta qualità. Sugli altri mercati europei la situazione è abbastanza stabile, con una richiesta regolare. I Paesi del Mediterraneo e i Paesi Arabi hanno invece fino a oggi confermato un andamento positivo e una richiesta progressivamente in crescitaIl prodotto è nelle condizioni ottimali per essere stoccato garantendo così reperibilità sul mercato per tutto l'anno. Siamo comunque ottimisti riguardo alla ripresa dei mercati dell'Europa occidentale soprattutto perché il prodotto che offriamo è garanzia di altissima qualità e freschezza".