Wapa (World Apple and Pear Association) ha reso pubbliche le stime per il raccolto europeo di mele nel 2009; l'occasione è stata la 33° Conferenza Prognosfruit (Maastricht, 6 - 8 agosto 2009) in cui si sono incontrati più di 200 rappresentanti del settore.

Secondo le previsioni di Wapa, la produzione di mele in Europa si attesterà a 10.753.000 milioni di tonnellate, con una diminuzione complessiva del 7% rispetto all'anno scorso (dovuta soprattutto al minor raccolto in Polonia) ma comunque superiore del 4% rispetto alla media degli ultimi 3 anni.

La produzione in Europa occidentale diminuirà dell'1%, mentre l'Europa dell'Est segnerà -16%. 

Per quanto riguarda le varietà, con 2.407.000 milioni di tonnellate Golden Delicious rimane la varietà più rappresentata (22% della produzione totale), pur con una diminuzione del 4%. Gala, che rappresenta oggi quasi il 10% del totale, avrà una produzione stabile intorno a 1.037.000 milioni di tonnellate. Jonagold ricopre il 6% del raccolto e si attesta intorno a 688.000 milioni di tonnellate (-14%). Anche Red Delicious rappresenta il 6% del raccolto europeo con 662.000 milioni di tonnellate previste. 

I raccolti di mele sono previsti in diminuzione rispetto all'anno scorso in quasi tutto l'emisfero settentrionale: -10% in Cina e -5% negli Stati Uniti. Segno positivo invece in Russia (+7%), Ucraina (+6%) e Svizzera (+9%), così come per l'emisfero meridionale in generale (5.280.000 milioni di tonnellate, +4%).

Durante la conferenza, Alessandro Dalpiaz, presidente di Wapa, ha delineato diverse prospettive sulla stagione in arrivo: "Il probabile protrarsi degli stock di mele in varie nazioni potrebbe creare difficili condizioni di mercato all'inizio della stagione 2009. Nonostante ciò, i raccolti previsti sono più bassi rispetto all'anno scorso, soprattutto in Polonia, tanto che potrebbero condurre a un recupero del mercato verso la fine dell'anno. Un rapido compimento della stagione nell'emisfero meridionale, che fino ad ora ha recapitato meno mele verso i mercati europei, potrebbe altresì rappresentare un importante fattore per la stabilità del mercato melicolo europeo."

Dalpiaz ha inoltre invitato a non perdere di vista la Russia, il principale mercato europeo per l'export: secondo Dalpiaz "svolgerà un ruolo cruciale nel successo dell'imminente campagna".

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