Il 27 giugno 2008, presso l'azienda agricola sperimentale regionale 'Improsta' di Eboli (SA), si è svolta la VI Giornata Frutticola Regionale. Evento, divenuto ormai appuntamento fisso per tutti gli operatori campani del settore, quest'anno è stato caratterizzato, oltre che dalla tradizionale Mostra Pomologica, dallo svolgimento del convegno 'Frutticoltura in Campania, tra presente e futuro'.

Il convegno, moderato da Bruno Danise, dirigente della Regione Campania, Stapa-Cepica di Salerno, è stato aperto da Carlo Fideghelli, direttore del Cra, Centro di ricerca per la frutticoltura di Roma, che ha esposto le più recenti innovazioni varietali e gli obiettivi del miglioramento genetico in frutticoltura. A seguire, Claudio Di Vaio, dell'Università di Napoli 'Federico II', ha delineato i recenti cambiamenti strutturali della frutticoltura italiana e campana, sottolineando le tipologie d'impianto che maggiormente hanno contribuito allo sviluppo del comparto frutticolo negli ultimi anni. Il convegno è proseguito con la relazione di Flavia Tropiano, funzionario della Regione Campania - Sesirca di Napoli, che ha esposto gli effetti della revisione comunitaria, e in particolare della Direttiva 91/414/CEE relativa all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari e della loro gestione in frutticoltura. Pietro Caponigri, funzionario dello Stapa-Cepica di Salerno, ha illustrato, invece, le nuove opportunità per le imprese che si stanno profilando alla luce del prossimo varo dei bandi del PSR Campania 2007 - 2013 per la frutticoltura. In conclusione, l'intervento di Giuseppe Allocca, dirigente coordinatore della Regione Campania, ha fatto il punto sulla situazione attuale dell'agricoltura in Campania e in particolare della frutticoltura.

La mostra pomologica, efficacemente organizzata dal Cra, Centro di Ricerca per la Frutticoltura di Caserta, dallo Stapa-Cepica di Salerno, dal Craa Azienda Improsta e con la collaborazione dell'Azienda Pantanello della Regione Basilicata, ha presentato oltre 400 campioni di pesche, nettarine, percoche, susino, albicocco, ciliegio, fico e mandorlo. Hanno completato la mostra, inoltre, più di 50 campioni di varietà appartenenti al germoplasma autoctono campano raccolti dalla collezione della stessa Azienda Improsta.

 

Si ringrazia per la collaborazione il Prof. Claudio Di Vaio - Dipartimento di Arboricoltura, Botanica e Patologia Vegetale - Università di Napoli Federico II