"Eima International non è solo una fiera, è il luogo dove capire e ribadire l'importanza dell'agricoltura e dell'ambiente. Le macchine agricole aumentano la produttività e preservano le risorse in tutto il mondo con comprensibili conseguenze positive in molti ambiti". Così Maria Teresa Maschio, presidente di FederUnacoma - la federazione dei costruttori italiani che realizza la rassegna -, ha aperto la conferenza stampa di respiro mondiale dello scorso 18 gennaio, per presentare la 46ma edizione di Eima International, l’esposizione dedicata alle macchine, attrezzature e componentistica per l’agricoltura e la cura del verde, in programma a Bologna dal 6 al 10 novembre 2024.

 

Tour di presentazione mondiale per Eima 2024

Prima tappa della campagna di promozione di Eima International 2024, la conferenza stampa ha dipinto una 46ma edizione che segnerà il passo di questo appuntamento il cui rilievo è andato crescendo e consolidandosi negli ultimi anni, nonostante gli eventi sfavorevoli, in primis la pandemia.

 

Tra gli obiettivi raccontati dal direttore generale Simona Rapastella, Eima 2024 vuole dare una spinta ulteriore all'internazionalizzazione andando a migliorare, con la collaborazione di Ice Agenzia, i numeri del 2022 chiusa con 57mila visitatori esteri provenienti da 150 paesi su un totale di 327mila visitatori. 

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Eima punta in alto

"Eima 2024 è un punto di riferimento per i costruttori e per tutte le categorie di pubblico a cui offriamo standard molto alti di accoglienza" afferma Rapastella che vede per l'edizione 2024 uno sviluppo che potrebbe portarla ad essere una delle edizioni più partecipate dalle aziende espositrici. 

 

A poco più di 10 mesi dall'apertura dei cancelli, infatti, sono 1.330 industrie costruttrici che hanno già formalizzato la domanda di partecipazione (nel 2022 erano 1531) di cui 412 estere (nel 2022 erano 480) provenienti da 41 paesi e una richiesta di superficie arrivata a coprire buona parte del quartiere fieristico bolognese.

 

"Sono la specializzazione e la sua anima internazionale ad attirare gli operatori. Quest'anno avremo oltre 450 operatori esteri specializzati da 80 paesi per incontri B2B che si terranno in una nuova area dedicata totalmente rivista" fa sapere Rapastella. FederUnacoma per attirare operatori economici esteri ha lanciato diverse iniziative, dedicate proprio ad accrescere l'interesse alla partecipazione da tutto il mondo.

 

La conferenza del 18 gennaio ha dato via al tour mondiale di presentazione della Fiera che toccherà 16 paesi, “per lanciare Eima 2024 abbiamo già previsto conferenze stampa in Gran Bretagna, Qatar, Turchia, Grecia, Marocco, Brasile, Serbia, Algeria, India, Canada, USA, Tanzania, Uganda, Kenya, Argentina, Giappone e altri Paesi" ha spiegato Rapastella.

 

Sfide globali al centro e contenuti di valore

A buon punto anche il calendario di convegni, workshop e conferenze che si svolgeranno nei cinque giorni della rassegna e che sono promossi da istituzioni, organizzazioni di categoria e case editrici.

 

A suon di contenuti, formazione e pragmatismo, Eima cercherà di contribuire alle più importati sfide globali, da quella ambientale, alla necessità di aumentare le produzioni per rispondere alla crescente domanda mondiale, mantenendo sempre alta l'attenzione al cambiamento climatico e al mantenimento delle popolazioni sui territori.

 

Tra gli eventi già in programma, i Forum internazionali organizzati da FederUnacoma con il Club of Bologna, formato da esperti di meccanizzazione di tutto il mondo, sulle più rilevanti tematiche per l'agricoltura e l'ambiente:

  • il Forum su Agricoltura sostenibile, un progetto globale, nel quale sarà possibile avere un report sulle esperienze europee in tema di transizione ecologica e sui programmi di sviluppo ecocompatibile nelle principali regioni del mondo;
  • il convegno sul tema Aree marginali e territori estremi: l’agricoltura di frontiera;
  • il seminario su Gestione di sistemi digitali, big data e flotte robotizzate: nuovi profili professionali e nuovi percorsi formativi;
  • il workshop La risorsa bio-energetica: mercato e prospettive delle biomasse e delle fonti rinnovabili nel settore dei combustibili;
  • il convegno su Economie emergenti: modelli di sviluppo agricolo per il continente africano;
  • l’incontro sul tema Consumi alimentari: la domanda di prodotti freschi, le filiere meccanizzate, volto a interpretare le nuove diete e i nuovi stili di consumo, con particolare riferimento ai prodotti ortofrutticoli. 

 

Format vincente con qualche novità

Carta vincente di Eima International è la ripartizione in 14 settori merceologici che viene confermata anche per la prossima edizione. Presenti i 5 saloni tematici dedicati rispettivamente, alla componentistica (Eima Component), al giardinaggio (Eima Green), alle bioenergie (Eima Energy), all’irrigazione (Eima Idrotech) e alle tecnologie robotiche e digitali (Eima Digital).

 

Novità di Eima 2024, l'area REAL - Robotics and electronics for agricolture live che vedrà le più avanzate tecnologie robotizzate con un calendario di prove giornaliere e il contest Eima Social Award riservato alla promozione social dell’evento da parte degli espositori.

 

Confermati le aree dinamiche esterne dove vedere le macchine in azione e il contest Novità Tecniche. Le innovazioni premiate, come di consueto, verranno esposte durante i giorni di manifestazione in un'area dedicata.

 

Simona Rapastella, direttore generale FederUnacoma, durante la press conference del 18 gennaio 2024

Simona Rapastella, direttore generale FederUnacoma, durante la press conference del 18 gennaio 2024

(Fonte Foto: Agronotizie)

 

Abbiamo più volte ribadito quanto Eima International sia il prodotto di un sistema corale, efficiente, appassionato - ha concluso il direttore generale di FederUnacoma - una realtà fieristica forte di una solida tradizione e insieme capace di una potente spinta verso il nuovo; un’esposizione preziosa per le attività di business, ma entusiasmante anche dal punto di vista culturale e umano”.