Eima International 2021 (Bologna, 19-23 ottobre prossimi) sarà l'occasione per vedere finalmente dal vivo nuovi trattori e sollevatori telescopici, ma anche un'ampia gamma di macchine operatrici, da quelle per la lavorazione del terreno, la difesa, la raccolta e il trasporto dei prodotti a quelle per l'irrigazione e l'allevamento. Le varie attrezzature saranno esposte all'interno dei settori II, IV, V, VI, VII, X e XI della fiera.

"Il nostro comparto è molto eterogeneo e composto da tantissime piccole e medie imprese iper specializzate" spiega Lorenzo Selvatici, presidente di Assomao, associazione che rappresenta i costruttori di macchine operatrici in FederUnacoma. "Eima dà visibilità a tutte queste realtà offrendo ai produttori una grande opportunità di business e ai visitatori una completezza di visita unica nel genere".

Eima International 2021 si avvicina
 

Mercato a gonfie vele

L'industria italiana delle attrezzature vive un momento particolarmente dinamico, registrando incrementi di vendite sia in Italia sia all'estero. Secondo l'indagine Barometro realizzata da FederUnacoma, organizzatrice di Eima, nel primo semestre 2021 l'83% delle case costruttrici di implement riporta incrementi di fatturato rispetto al 2020, mentre solo il 6% segnala un calo del turnover. Tra le imprese in attivo, il 54% registra aumenti superiori al 20%.

Il trend positivo dovrebbe confermarsi anche nella seconda parte dell'anno, seppur con indici meno accentuati: il Barometro indica che il 67% delle aziende prevede incrementi di fatturato e il 27% un andamento stabile.

Attrezzature nuove, futuro migliore

La domanda forte fa ben sperare nel futuro. Infatti, l'acquisto di macchine operatrici di nuova generazione permette alle aziende agricole di fare notevoli passi avanti sul fronte della sostenibilità economica e della compatibilità ambientale delle operazioni. Davvero innovativi, i modelli in mostra ad Eima 2021 presentano sistemi di controllo elettronico delle funzioni, sensori di monitoraggio e tecnologie Isobus in grado di ottimizzare il rapporto trattore attrezzo e di rendere le attività più sostenibili.

"Il mercato è in grande fermento - conclude Selvatici - e le nostre aziende adottano in misura crescente sensori e dispositivi elettronici che garantiscono un funzionamento migliore, consumi ridotti e un uso ottimizzato delle attrezzature, anche quelle più semplici, in campo".