Utilizzabile nel mondo della ricerca come pure in quello operativo, l'innovativo strumento vanta un layout generico (non ispirato ad un specifico modello), una grande facilità d'uso e una certa somiglianza con la cabina di un trattore moderno. Caratteristiche che lo rendono ideale per la formazione degli utenti finali, oggi chiamati ad avere nuove competenze multidisciplinari per gestire mezzi sempre più smart.
“SimAgri rivoluziona la simulazione delle operazioni agricole, sviluppando un sistema fisico virtuale di una trattrice che esegue diverse attività con macchine operatrici" spiega Paolo Menesatti, direttore del Crea - Ingegneria e trasformazioni agroalimentari. "In pratica permette di studiare l'intero processo produttivo in molteplici scenari, migliorando la sostenibilità ed aumentando gli standard di formazione degli operatori".
Flessibile e scalabile in diverse realtà, il nuovo strumento potrebbe accelerare l'evoluzione del precision farming, poiché - aggiunge Menesatti - "consente di superare i limiti imposti dalla stagionalità e dalla scala aziendale, fornendo risultati per l'ottimizzazione della produzione tramite la simulazione di interventi mirati che si adattano in modo dinamico ai cambiamenti climatici, tecnologici e socio economici".
Per saperne di più su SimAgri, si può scaricare il documento informativo a questa pagina.
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Fonte: Crea