Trattamenti mirati nei vigneti, gestione oculata dell’irrigazione nelle grandi colture, diffusione ragionata di insetti utili in frutticoltura, interventi ad impatto zero per risparmio energetico in campo orticolo, questi e tanti altri gli esempi citati dai giovani agricoltori che hanno partecipato ad un corso di formazione per futuri piloti di droni.

L’agricoltura di precisione ormai sempre più ricercata è animata da nuove generazioni e non si accontenta più di satellitari sui trattori per delimitare perfettamente le semine in campagna o procedere alla lavorazione dei terreni senza sbavature, ma chiede un approccio moderno. Per questo il cinque maggio 2016 a Mestre, Coldiretti e Confindustria Veneto hanno siglato un accordo per perfezionare la tecnologia nell’ambito di progetti di reciproco interesse.

"Un protocollo d’intesa che va nella direzione di un settore primario high tech segnato dalle scelte imprenditoriali dei giovani più preparati e attenti alle applicazioni d’avanguardia" ha sottolineato il presidente di Coldiretti Martino Cerantola.
Di sfida per il manifatturiero che sperimenta nuovi orizzonti ha invece parlato Paolo Armenio, presidente di Confindustria Servizi innovativi: “Dare risposte agli operatori del primario ci stimola a trovare soluzioni e creare strumenti ad hoc”.

La firma ufficiale è avvenuta tra due esemplari messi a disposizione della ditta Cardtech di Padova: nonostante non sia stato possibile compiere una prova di ricognizione sul posto garantita dalla presenza dell’istruttore Maurizio Patuelli, i cinquanta futuri piloti di droni hanno dimostrato con entusiasmo che la tecnologia del futuro è più che mai alla loro portata.

Il progetto "Droni"
La forte e qualificata presenza di imprese vitivinicole nel territorio veneto rappresenta un’importante occasione di saldatura fra l’agricoltura di pregio ed il manifatturiero tecnologico, entrambi conosciuti e ricercati nel mondo. L’industria e le filiere produttive non solo esprimono importanti attività di conservazione e di trasformazione del prodotto agricolo, ma possono offrire all’agricoltura applicazioni tecnologiche che consentano di migliorare le coltivazioni, garantendo un prodotto di alta qualità alimentare, espressione delle diverse vocazioni del territorio.

D’altra parte l’agricoltura, sia quella gestita in struttore complesse, che quella di minori dimensioni, ma che esprime prodotti di nicchia e di grande qualità, rappresenta un asset importante del made in Italy.

Coldiretti Veneto sta promuovendo una costante innovazione all’interno delle imprese agricole, operando per far conoscere ed adottare tecnologie all’avanguardia e nuove modalità di marketing e di comunicazione, anche attraverso il web.

Confindustria Veneto Servizi innovativi, raccogliendo imprese che studiano e progettano servizi per la produzione, ha incrociato la propria offerta di innovazione con le esigenze delle imprese rappresentate da Coldiretti. Il progetto “Droni” nasce proprio dall’incrocio delle aspettative e delle esigenze di aziende agricole, in prevalenza vitivinicole, e di aziende che producono tecnologia, nel caso specifico applicata ai droni.

Coldiretti Veneto e Confindustria Veneto favoriscono questo scambio, che potrà essere allargato ad altri soggetti interessati, nell’intento di costruire un sistema integrato di trasferimento tecnologico e di servizi a disposizione delle imprese.
Per la prima volta la programmazione europea e regionale sta peraltro perseguendo due obiettivi coerenti con il progetto indicato e con la volontà delle due organizzazioni:
  • la partnership fra pubblico e privato nella gestione delle risorse regionali e comunitarie;
  • la contiguità e la complementarietà fra il settore agricolo ed il manifatturiero di trasformazione e di produzione di tecnologie e di servizi a supporto della collocazione dei prodotti agricoli sui mercati locali ed internazionali.
La collaborazione avviata fra due significative componenti di Coldiretti e di Confindustria su un progetto specifico e finalizzato, rappresenta un’occasione ed un germe per futuri scambi e progetti più ampi.