Importante, secondo Ramadori, è la disponibilità mostrata dalla delegata a Expo2015, Lene Naseager, ad ospitare un evento dedicato al contoterzismo all’interno della manifestazione, nel quale affrontare i temi scottanti della condizionalità, della sicurezza, della qualità del lavoro e delle produzioni.
Riassumendo il proprio intervento nell’ambito del Gruppo, Ramadori ha sottolineato la necessità di non introdurre periodici stravolgimenti o variazioni della normativa, già troppo complessa, puntando semmai sulla semplificazione.
Inoltre, il presidente Unima ha proposto un maggiore coinvolgimento dei Centri di assistenza agricola nelle fasi istruttorie, lasciando alle istituzioni maggiori risorse per le verifiche e i controlli, che possono fare la differenza in relazione all’omogenea applicazione della Pac sullo spazio comune europeo.
Fondamentale per Ramadori, in considerazione del ritardo finora accumulato nella fase di applicazione delle nuove norme, concedere un congruo rinvio per la presentazione della domanda unica, almeno fino a fine maggio, se non addirittura al 15 giugno, come peraltro è già stato fatto nel passato.
E, infine, per rendere pienamente consapevole l’organizzazione del processo in corso e delle decisioni che dovranno essere adottate, Ramadori ha chiesto una convocazione urgente del Consiglio del Ceettar per una piena condivisione della materia trattata.
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Fonte: Unima - Unione nazionale imprese di meccanizzazione agricola