"L’andamento delle domande di adesione – spiega il responsabile dell’ufficio eventi di FederUnacoma Marco Acerbi – procede in modo molto soddisfacente e fa prevedere che, malgrado la difficile congiuntura economica che pesa sulle imprese e sugli operatori agricoli, la biennale barese potrà confermare, e probabilmente migliorare, i risultati record della scorsa edizione".
Nel 2011 la rassegna ha visto la presenza di 250 aziende espositrici, impegnando una superficie complessiva pari a 45 mila metri quadrati, distribuiti tra padiglioni coperti, spazi espositivi all’aperto e spazi dedicati a prove dinamiche, dimostrazioni dal vivo, servizi e logistica.
I saloni tematici M.i.A - Multifunzionalità in Agricoltura, AgriForEnergyMed, Vita in Campagna e i convegni sulle produzioni tipiche dell’area mediterranea quali il grano duro, la viticoltura e l’olivicoltura, fanno di Agrilevante un evento rivolto in modo specifico ai paesi del Mediterraneo in grado di rappresentare un importante momento di verifica della capacità di ripresa delle economie dei Paesi compresi nel bacino.
Dopo la Primavera Araba e le crisi politiche e sociali che hanno investito vari Paesi del nord Africa e del medioriente, ci si aspetta una progressiva ripresa delle economie dell’area, in gran parte centrate sull’agricoltura, in cui avranno un ruolo cardine le tecnologie, i macchinari e i sistemi per le filiere agroalimentari e agroenergetiche. Proprio per questo, l’edizione 2013 di Agrilevante, punta con decisione sugli operatori esteri e sulle delegazioni ufficiali.
Nella passata edizione, gli organizzatori hanno curato l’invito diretto di delegazioni da 12 paesi - Arabia Saudita, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Egitto, Giordania, Iraq, Libano, Marocco, Serbia, Siria, Tunisia e Turchia -, e con gli operatori sono stati organizzati oltre 300 incontri B2B.
L’edizione 2013 si preannuncia ancora più ricca anche da questo punto di vista, con un maggior numero di delegazioni invitate e una più ampia rosa di Paesi rappresentati.
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Fonte: FederUnacoma