Si è costituita nei giorni scorsi Confai Piemonte, la federazione regionale che raggruppa le realtà provinciali associative dei contoterzisti: Aptma di Alessandria, Associazione trebbiatori di Torino, Atima di Asti e l'Unione provinciale trebbiatori di Cuneo. Lo scopo della Confederazione regionale piemontese è quello di rappresentare al meglio, come unico interlocutore, gli agromeccanici piemontesi in ambito regionale, nei rapporti istituzionali e con le altre realtà sindacali piemontesi del comparto primario.

"Una esigenza che si è resa indispensabile – dichiara il numero uno di Confai, Leonardo Bolissia per agevolare e velocizzare i rapporti istituzionali che per il peso crescente che il contoterzismo ha assunto nell'ambito dell'attività agricola ed agroindustriale. E' impensabile, ormai, pensare ad un comparto primario senza l'apporto fondamentale ed insostituibile delle imprese di meccanizzazione agricola".

Bolis, infatti, mette in luce il ruolo degli agromeccanici "da alcuni anni sempre più gli unici imprenditori ad investire in macchine operatrici, da raccolta, implements e trattrici all'avanguardia, per garantire una maggiore competitività al comparto primario, nonché contribuire ad aumentare la sicurezza sul lavoro e delle produzioni agricole. Vantaggi difficilmente raggiungibili, senza l'apporto tecnologico delle nostre imprese".

A livello territoriale, ciascuna delle organizzazioni di imprenditori agromeccanici conserva la propria indipendenza ed autonomia, riconoscendosi comunque nell'attività politico-sindacale di Confai.

La sede di Confai Piemonte è ad Asti, in via Nino Costa, 6.