Sul Sistri, il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, Confai ha scritto al ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo, per chiedere che le semplificazioni normative previste per le aziende agricole vengano estese anche alle imprese del comparto agromeccanico.

“Se è vero, come è vero, che il pacchetto delle semplificazioni predisposto dal ministero dell’Ambiente riguarda il settore agricolo – afferma il presidente della Confederazione Agromeccanici, Leonardo Bolis – riteniamo che le stesse debbano trovare applicazione anche nei confronti delle imprese di meccanizzazione agricola. Questo, oltre che su base giuridica, in base all’articolo 5 del Decreto Legislativo 99/2004 ed alla classificazione europea Atecofin 2007, in quanto l’attività agromeccanica rientra a pieno titolo tra le attività agricole, anche per l’attinenza concreta delle operazioni agrimeccaniche con l’agricoltura”.

Per questi motivi, scrive Bolis al ministro Prestigiacomo, “auspico che le eventuali future semplificazioni abbiano come riferimento oltre alle aziende agricole anche le imprese agromeccaniche”.

Le possibilità di estendere le misure di semplificazione come predetto sono quanto mai reali.

“Siamo assolutamente fiduciosi in una soluzione positiva ed equa per i contoterzisti – dichiara il coordinatore nazionale di Confai, Sandro Cappellini – considerata anche l’attenzione prestata dal ministro Stefania Prestigiacomo che ha accolto, già nei mesi scorsi, le richieste di proroga che la nostra organizzazione aveva inoltrato, per evitare che l’applicazione di una normativa, corretta nei suoi principi ispiratori, si trasformasse in un mero aggravio di burocrazia e di costi".