Andreoli Engineering, ricerca e sviluppo per l'agricoltura specializzata

L’innovazione tecnica è da sempre parola d’ordine per l’Andreoli Engineering, che pone ricerca e sviluppo come anima fondante e base progettuale per la realizzazione dei suoi modelli.
L’azienda ha recentemente rinnovato la sua gamma di atomizzatori semoventi serie ATOM, segmento di mercato in cui è da sempre leader a livello mondiale, introducendo le nuove ed avveniristiche cabine pressurizzate, più spaziose, confortevoli e silenziose, i potenti motori intercooler Tier 3A ed i nuovi sistemi di ventilazione VAC e SIMPLEX frutto di complessi studi e simulazioni fluidodinamiche.

Tali sistemi di ventilazione, peraltro disponibili anche sull’intera gamma di atomizzatori trainati e portati Andreoli, hanno il pregio di ottimizzare l’efficienza delle giranti e la simmetria di distribuzione, aumentando la portata d’aria utile per la penetrazione dei fitofarmaci e riducendo drasticamente i consumi di prodotto e combustibile.

 

La serie ATOM è composta da tre modelli con capacità nominale di 800, 1000 e 2000 litri. I motori, tutti turbo con raffreddamento ad acqua e conformi alle normative Tier 3A, hanno potenze rispettivamente di 70, 84 e 96 cv. Sul top di gamma ATOM 2000 è anche disponibile la motorizzazione a sei cilindri da 131 cv. Tutti i modelli vantano trasmissioni miste idrostatico - meccaniche a variazione continua che permettono di trovare sempre la corretta velocità di trattamento indipendentemente dal regime motore. I ponti differenziali tipo heavy duty con riduzioni epicicloidali permettono di operare in tranquillità su pendenze fino al 60%.

 

 

La spinta innovativa dell’Andreoli Engineering si è recentemente estesa al settore delle macchine da diserbo: l’azienda è finalista del prestigioso premio internazionale 'Swedish Steel Prize 2009' con il progetto della barra da diserbo ALBATROS realizzata in acciaio alto resistenziale. L’ esclusivo riconoscimento, indetto dalla ditta svedese SSAB leader nella produzione di acciai speciali, premia i contenuti rivoluzionari del progetto in termini di rigidezza, resistenza e leggerezza della struttura che si concretizza in una riduzione del peso pari al 65% rispetto allo standard.