Un evento per ufficializzare l'introduzione nella gamma Kuhn delle presse e delle altre attrezzature per la fienagione prodotte a Geldrop. 

E' così che il 18 luglio scorso la filiale italiana del gruppo francese ha organizzato una giornata dedicata alle nuove attrezzature, frutto della recente acquisizione dello stabilimento olandese. Una gamma che si compone di rotopresse, big balers, ma anche di falciatrici a tamburo, fasciatori, voltafieno e trincia per l'insilato di mais, aggiungendo così un importante tassello verso l'obiettivo della full-line, che Kuhn persegue con grande determinazione. 

Presso le strutture fieristiche di Montichiari, in provincia di Brescia, in occasione del "Kuhn Geldrop Product Day" il team Kuhn Italia ha voluto rendere ufficiale all'intera rete di vendite Italia il lancio della nuova linea di attrezzature, sottolineandone gli aspetti comuni con la filosofia produttiva Kuhn. Come ha infatti sottolineato Giovanni Donatacci, le attrezzature prodotte a Geldrop riflettono lo stesso standard qualitativo di tutte le altre unità di produzione del Gruppo Kuhn, lo stesso livello di know-how, nonché lo stesso entusiasmo che caratterizza il mondo Kuhn e la stessa convinzione di voler essere i leader del mercato.

Alla presentazione della struttura produttiva di Geldrop, della sua storia, dei numeri e della produzione si è passati dunque ad una vera propria sfilata delle attrezzature, entrate in scena in modo spettacolare con un suggestivo contorno musicale tra la curiosità e lo stupore dei partecipanti.

Una vera e propria passerella di attrezzature, dunque, trainate dai trattori che hanno visto il susseguirsi di alcuni modelli rappresentativi della gamma: la falciatrice a tamburi PZ 190, il fasciatore portato RW 1100, le rotopresse a camera variabile VB 2160 e 2190, la rotopressa a camera fissa FB 2125 e, infine, la Big baler LSB 1290.

E' proprio su queste ultime attrezzature, fiore all'occhiello di una gamma che ora vede un cantiere di raccolta per la fienagione completo, che Kuhn ha voluto soffermarsi maggiormente, approfondendone le caratteristiche i punti di forza.

Per le rotopresse a camera variabile particolare attenzione è stata rivolta al concetto di "progressive density", che permette una formazione di balle ideali in funzione del tipo di foraggio, ed ai quattro sistemi di rotore di alimentazione disponibili: aperto, optifeed, opticut a 14 coltelli e opticut a 23 coltelli.

Importante anche il focus sui sistemi elettronici di controllo e regolazione Autoplus, ed i sistemi Isobus Focus e Tellus, che caratterizzano le rotopresse.

Per le rotopresse a camera fissa, invece, i riflettori sono stati puntati principalmente sulla camera di pressatura e quindi sui rulli Powertrack con particolare profilo dotato di nervature.

La presentazione è stata quindi completata con l'illustrazione dei voltafieno-andanatori universali Haybob e delle trincia per l'insilato di mais serie MC a 1, 2 e 4 file, per poi concludersi in un momento di incontro e dibattito.