"il mercato delle macchine e attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde chiude il 2008 con un incremento dello 0,7% rispetto al 2007, confermando il trend positivo che ha visto il settore crescere negli ultimi sette anni in modo costante. Nel corso dell'anno il mercato nazionale ha assorbito 1.438.500 macchine comprendenti rasaerba, trattorini, ride-on, motoseghe, decespugliatori e le altre tipologie di mezzi meccanici per il garden e la manutenzione del verde, per un valore di 660 milioni di Euro". Il dato, illustrato dal presidente di Unacoma Massimo Goldoni, è - informa un comunicato - "particolarmente positivo se confrontato con il mercato degli altri beni durevoli, che vede gli acquisti di automobili diminuiti del 13,4%, gli acquisti di grandi elettrodomestici dell'8% e che per i piccoli elettrodomestici registra una contrazione del fatturato dopo 5 anni di crescita costante". "La cura del verde - ha spiegato Goldoni - ha acquisito un'importanza sempre maggiore nella considerazione delle amministrazioni pubbliche e nelle abitudini dei privati cittadini, che dedicano sempre piu' tempo al gardening e dimostrano di preferire l'acquisto di macchine per il giardino all'acquisto di elettrodomestici, ai viaggi, ai consumi culturali". "La solidità del settore ha aiutato - si legge - anche il mercato delle macchine agricole". Nel 2008 sono cresciute del 17% le immatricolazioni di trattrici di potenza compresa fra 0 e 15 kw, quelle più spesso impiegate nella cura del verde e nelle attività multifunzionali in ambiente rurale. Si segnala la crescita dello 0,6% per i rasaerba (429.800 unità vendute), dell'1,8% per i ride-on, del 10,4% per i trimmer, del 9,8% per le motozappe, del 16,1% per le tagliasiepi, del 20,2% per i biotrituratori, dell'8,9% per le macchine raccoglitrici di foglie. In calo le motoseghe (-6,2%) e i decespugliatori (-5,2%). "I buoni risultati del 2008 non mettono al riparo - prosegue la nota - il settore dalla crisi economica che minaccia nell'anno in corso di ridurre i consumi e l'acquisto di beni durevoli".
L'industria italiana della meccanizzazione per il garden, una delle più importanti al mondo per fatturato e ampiezza di gamma, potrebbe subire i contraccolpi non solo di una contrazione del mercato interno ma soprattutto di una crisi dei mercati esteri. Del miliardo e 200 milioni di euro fatturati dall'industria italiana, oltre 800 derivano dalle esportazioni. "Perché la nostra industria possa mantenere buoni livelli produttivi è necessaria una tenuta del mercato europeo: del milione 700 mila rasaerba esportati nel 2007, ben 453 mila sono stati assorbiti dal mercato francese, 248 mila dal mercato tedesco e 246 mila dal mercato britannico. Il 2009 si presenta come un'incognita, ma anche come una sfida".
"II gardening e le attività all'aperto cominciano ad essere percepite non come un semplice hobby - ha spiegato Franco Maletti, presidente di Comagarden, il gruppo che all'interno di Unacoma rappresenta i costruttori del comparto - ma come un elemento fondamentale per la salute e la qualità della vita".