Per Joseph Kuhn, fondatore della società nel lontano 1828, sarebbe stata una grande soddisfazione ritirare di persona quest'ennesimo premio. 
La Kuhn è stata infatti insignita anche all'EIMA 2004 della medaglia d'oro per le Novità. Grazie proprio ai continui sforzi in ricerca e innovazione, la società, presente in Italia dal 1987, è costantemente cresciuta a livello globale sin dalle sue lontanissime origini. Acquisizioni e alleanze strategiche hanno infatti rinforzato continuamente il catalogo Kuhn, sia quantitativamente che qualitativamente, tanto da far divenire, nel 1998, quello della Kuhn il logo più venduto nel mondo nel settore dei macchinari agricoli.

Spesso la solidità di un'azienda si esprime più facilmente con i numeri che con le parole.
La Kuhn rientra in questa teoria: con oltre 2.400 dipendenti, la Kuhn opera a livello globale producendo un fatturato che si aggira intorno ai 430 milioni di euro, di cui circa 13 milioni vengono reinvestiti in ricerca e sviluppo.
Forte del possesso di circa 1.500 brevetti, la Kuhn produce annualmente più di 60.000 macchine per usi agricoli.

Dopo i riconoscimenti ottenuti nel 2002 per l'introduzione dell'Optidrive, dispositivo che consente di ammortizzare le oscillazioni provocate dalle attrezzature portate su trattrice, particolarmente durante le fasi di trasporto, quest'anno è venuto il turno del sistema PRO-ACTIVE LIFT, soluzione innovativa in tema di sospensione del gruppo di taglio per falciacondizionatrici. Il  PRO-ACTIVE LIFT  è stato prodotto operando in stretta collaborazione con le speciali strutture di ricerca dell'Istituto Sperimentale per la Meccanizzazione Agricola di Treviglio (BG).
I benefici del nuovo sistema sono tanto semplici quanto importanti: grazie alla particolare geometria del sistema di sospensione, si è in grado di seguire in modo preciso il profilo del terreno, con il risultato di mantenere in tal modo costante l'altezza di taglio, limitando al contempo l'inquinamento terroso del prodotto raccolto.
Altro aspetto, di ugual importanza, è la maggior sicurezza per l'operatore: date le alte velocità che le moderne trattrici consentono, il beccheggio delle attuali falciacondizionatrici rischia di trasformarsi in una pericolosa fonte di incidenti. Eliminare il beccheggio equivale quindi a migliorare anche  la sicurezza. 

Con PRO-ACTIVE LIFT verranno equipaggiati i modelli di falciacondizionatrici trainate  FC 303 RGC e RGL, già affermati e apprezzati dagli agricoltori italiani. 

 

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