Il 16 ottobre 2025 sono iniziati i pagamenti degli anticipi della Pac, Politica Agricola Comune, che da regolamento comunitario si concluderanno il 30 novembre 2025. L'ammontare è di 726 milioni di euro. Agea ha comunicato che, in qualità di Organismo Pagatore, ha erogato nel primo giorno utile fissato dalle norme unionali ben 363,5 milioni di euro così suddivisi: 285,9 in aiuti diretti, che vanno ad impattare sul reddito dell'agricoltore e 77, 6 milioni in sviluppo rurale, per interventi a superficie nelle zone a rischio spopolamento.

 

Il cronoprogramma dell'Agenzia prevede, entro la prima settimana di novembre, un'altra tranche di pagamenti fino a raggiungere i 600 milioni complessivi rispetto ai 726 dell'importo totale dei suddetti anticipi. Dal primo dicembre inizierà il pagamento dei saldi: che dovrà concludersi entro il 30 giugno 2026. "Anche su questo fronte, si sta lavorando per la funzionalizzazione delle tempistiche attraverso lo strumento bancario" si sottolinea da Agea.

 

Agea sta chiudendo infatti accordi con le banche, per garantire agli agricoltori un anticipo di credito sul saldo basato sui dati prevalidati dall'Agenzia stessa. Questo vuol dire, da una parte, l'immissione di prodotti finanziari a condizioni economiche vantaggiose per gli agricoltori rispetto all'attuale contesto; dall'altra, garantisce concessioni di credito con strumenti, forme e tempi di elaborazione delle procedure di pagamento che velocizzano, anticipandolo, il sostegno finanziario al settore. "Sono strumenti bancari innovativi e concretamente funzionali al contesto del settore primario, in primis, ma anche al panorama europeo in cui le aziende agricole operano" si sottolinea da Agea.

 

Il 16 ottobre 2025 a ricevere la prima tranche di pagamenti sono state 120.112 aziende su un totale di 400mila, specializzate soprattutto nella coltivazione di grano, orzo, pomodoro, ulivi e viti. Aiuti che arriveranno in tutta Italia, in particolare al Centro Sud: le aziende pugliesi sono destinatarie di 98,2 milioni di euro; oltre 56 milioni vanno in Sicilia; 73,5 milioni alla Campania; 34 milioni nelle Marche; 31,8 milioni alla Basilicata; 22,1 milioni in Lazio e 18,8 milioni all'Abruzzo.

 

"In questo pacchetto - sottolineano da Agea - 6 milioni di euro sono destinati ai giovani, una cifra importante, volta a favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo, sostenendo l'insediamento e la permanenza dei giovani imprenditori agricoli".

 

"Pagamenti erogati in tempi record anche grazie all'investimento in tecnologia, fortemente voluto dal ministro Francesco Lollobrigida, le cui indicazioni sono state velocizzazione e semplificazione dei pagamenti agli agricoltori, prontamente messa a terra da Agea" è scritto ancora nella nota.

 

Il sistema di nuove tecnologie realizzato negli ultimi tre anni da Agea "ha consentito di anticipare tutti i controlli e quindi di arrivare - anche a fronte della proroga delle domande fatta nel periodo estivo - ad avere un quadro completo della situazione che ha consentito, per la prima volta, di raggiungere questo importante obiettivo".

 

"L'ottima notizia frutto del lavoro del Ministero con Agea, suo soggetto pagatore, dimostra ancora una volta come tutte le scelte di rinnovamento e programmazione strategica da noi volute portino risultati concreti. Oltre 120 mila aziende riceveranno in anticipo più di 360 milioni di euro per i contributi Pac. Lo Stato può e deve essere un alleato certo per le imprese agricole e non un potenziale avversario", è invece il commento del ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

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