Slitta al 30 agosto 2024 il termine entro il quale presentare la domanda unica per la Politica Agricola Comune e le domande di aiuto e pagamento sullo sviluppo rurale: lo ha stabilito un Decreto del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida emanato il 29 luglio 2024. Come noto la scadenza era prevista per oggi, 31 luglio 2024, dal Decreto del ministro dell'Agricoltura del 9 maggio 2024, come modificato dall'articolo 7 del Decreto del ministro dell'Agricoltura del 28 giugno 2024.
Il Decreto del Masaf sui termini
Più nel dettaglio, limitatamente all'anno di domanda 2024, il termine per la presentazione della domanda unica ed il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento per gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale, sono posticipati 30 agosto 2024, invece che al 31 luglio 2024, come previsto dall'ultima proroga.
Di conseguenza, per le domande presentate oltre il termine del 30 agosto 2024 si applicano le riduzioni previste dall'articolo 5 del Decreto Legislativo n. 42 del 17 marzo 2023.
Le modifiche apportate alle domande presentate entro il termine del 30 agosto, con l'aggiunta di singole parcelle agricole o singoli diritti all'aiuto, capi animali o ulteriori elementi fattuali sulle quali richiedere ulteriori interventi, a condizione che i requisiti previsti siano rispettati, compresi gli ettari ammissibili a disposizione del beneficiario nel fascicolo aziendale, non sono considerate domande tardive purché presentate entro il 24 settembre 2024.
Infine si intuisce che le domande e le modifiche presentate oltre il 24 settembre 2024 sono irricevibili, anche se il Decreto formalmente non lo prevede.
Sqnpi, rinvio al 24 settembre 2024
Il Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata il 29 luglio scorso aveva comunicato che "è stato prorogato il termine ultimo delle adesioni per l'anno 2024 al Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata, Sqnpi, al 26 agosto o successiva data coincidente con quella eventualmente stabilita per la presentazione della domanda unica (compreso periodo per la presentazione tardiva)". Pertanto, la data ultima per l'adesione al sistema Sqnpi è il 24 settembre 2024, che è per l'appunto il termine ultimo e tardivo per la presentazione della domanda unica della Pac.
I Caa in ritardo, il 15% delle domande non lavorate
Tali proroghe fanno seguito ad alcune note stampa di Agea, l'ultima - del 27 luglio 2024 - aveva messo in evidenza come il 15% delle domande degli agricoltori fossero rimaste non lavorate, a causa di presunti problemi dei Centri di Assistenza Agricola.
Nella nota dell'agenzia diretta da Fabio Vitale del 27 luglio 2024 era scritto testualmente che le "domande regolarmente lavorate alla scadenza stabilita dall'Ue del 31 luglio raggiungeranno l'85%. Rimarrà pertanto il 15%, dovuto alla scarsa organizzazione interna e gestionale di alcuni Caa: si ricorda però - sottolineava Agea - che sarà possibile concludere le procedure ad oggi ancora in fase di ultimazione grazie a un ulteriore lasso di tempo, fino al 30 agosto".
Fatto sta che - verosimilmente per evitare possibili rilievi dell'Ue sulla disparità di trattamento tra gli agricoltori che si rivolgono a Caa diversi - il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida ha disposto la proroga del termine proprio per la presentazione delle domande da parte degli agricoltori tramite i Caa.
Inoltre, Agea, sempre nella nota del 27 luglio scorso sottolineava: "Agea pagherà gli anticipi della domanda 2024 a partire dal 16 ottobre 2024, come lo scorso anno 2023, e regolarmente i saldi a partire dal 1° dicembre 2024".