Non è piaciuta al mondo ambientalista la capitolazione di Bruxelles alle richieste del mondo agricolo di non tagliare brutalmente gli usi degli agrofarmaci nella difesa delle colture.
Con un comunicato stampa il Wwf lamenta una lunga serie di gravi conseguenze che a detta dell'associazione ecologista deriverebbero da tale retromarcia europea: inquinamento, scomparsa di habitat, di insetti in genere e di impollinatori in particolare, a cui si sono aggiunte anche le accuse di produrre elevate emissioni di gas serra.
Molteplici le fallacie riportate nel comunicato, divenuto per tale ragione un case history d'eccezione sul quale realizzare un'approfondita analisi critica. Data l'ampiezza di argomenti riportati nel documento realizzato, scaricabile in formato pdf, si consiglia di conservarlo per usi futuri, quando cioè altri comunicati giungeranno ai media colmi di accuse al comparto agricolo. Accuse che, come si può comprendere leggendo il documento, sono per lo più infondate o per lo meno ingigantite.
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